Professione e Mercato

Nell’incontro tra Casse e ministero del Lavoro torna il nodo tassazione

La doppia tassazione delle rendite finanziarie subita dalle Casse di previdenza dei liberi professionisti è uno dei temi sollevati dall’Adepp, l’associazione che rappresenta gli enti di previdenza privati, nel corso dell’incontro interlocutorio con il ministro del Lavoro Marina Calderone che si è svolto lunedì scorso

di Federica Micardi

La doppia tassazione delle rendite finanziarie subita dalle Casse di previdenza dei liberi professionisti è uno dei temi sollevati dall’Adepp, l’associazione che rappresenta gli enti di previdenza privati, nel corso dell’incontro interlocutorio con il ministro del Lavoro Marina Calderone che si è svolto lunedì scorso. Una questione annosa che fino ad oggi non ha trovato soluzione.

Le Casse inoltre sono tassate come gli investitori speculativi, a differenza di quando succede ai fondi di secondo pilastro che hanno una tassazione agevolata al 20% invece del 26 per cento. Un alleggerimento, sottolinea Adepp, che consentirebbe alle Casse di investire maggiori risorse sul welfare. Nel 2021 le Casse hanno versato all’erario 700 milioni e investito in welfare 550 milioni.

Gli altri argomenti portati all’attenzione del ministro del Lavoro sono la governance sugli investimenti (la bozza di decreto che dovrebbe regolamentare gli investimenti delle Casse è del 2012), il tema della ricongiunzione dei contributi versati alla gestione separata, l’ampliamento della maternità, l’utilizzo delle risorse europee e del Pnrr per prevedere misure in favore dei giovani professionisti.

Adepp nel ringraziare, attraverso un comunicato diffuso ieri, il ministro Calderone per aver inaugurato un nuovo metodo di collaborazione con l’apertura di un tavolo di confronto (quello di lunedì è il secondo incontro), auspica che questa nuova metodologia potrà consentire di ridurre i tempi di attesa degli atti di approvazione e di poter partecipare ai procedimenti amministrativi per prevenire e limitare istanze di chiarimento e quesiti successivi.

Nel corso dell’incontro, si legge nella nota Adepp, è emerso che sono state individuate le risorse per finanziare la maternità riconosciuta dalle Casse dal 2014 e per completare i rimborsi delle somme anticipate dagli enti sul reddito di ultima istanza . Potrebbero arrivare buone notizie sul fronte bonus energia di 200 euro da cui sono rimasti per ora esclusi i non titolari di partita Iva (come gli specializzandi in medicina).

Altri temi sollevati da Adepp che saranno affrontati nel corso di prossimi incontri, sono la ricongiunzione e la necessità di valorizzare la contribuzione versata attraverso istituti ad hoc, questione rilevante soprattutto per le giovani generazioni che hanno carriere frammentate.

Il ministero del Lavoro, contattato dal Sole 24 Ore, sottolinea di aver preso atto delle problematiche sollevate e di aver rimandato la discussione a un incontro di dettaglio che si svolgerà il prossimo anno.

Nessun impegno ufficiale, quindi, perché si tratta di questioni complesse che coinvolgono più di un dicastero.

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