Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Focus del 22 giungo su assegno di traenza, ingiusta detenzione e maltrattamenti

CIVILE

AVVISO ACCERTAMENTO - Cassazione n. 17715
Una volta contestata l’antieconomicità dell’operazione, basata su contabilità inattendibile, è onere del contribuente dimostrarne la liceità fiscale

PROCESSO TRIBUTARIO - Cassazione n. 17729
La definizione agevolata ex art. 6 dl 119/2018 comprende il pagamento delle spese processuali che restano a carico di chi le ha anticipate

AVVISO ACCERTAMENTO - Cassazione n. 17743
La corte con una articolata decisione definisce i casi di abuso del diritto, qualificata come fattispecie aperta, nella trasformazione delle società e conseguente consolidato fiscale

DOPPIE IMPOSIZIONI - Cassazione n. 17746
La corte fa il punto alla luce della convenzione Italia Paesi Bassi

RESIDENZA FISCALE - Cassazione n. 17748
Non è sufficiente il mero dato formale dell’iscrizione all’anagrafe estera ma si deve dare prova di non avere come centro dei propri interessi l’Italia

ASSEGNO DI TRAENZA - Cassazione n. 17769
Poste non risponde del pagamento a soggetto diverso in assenza di elementi di fatto idonei a ipotizzare la falsificazione della firma e la contraffazione dei documenti

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA - Cassazione n. 17791
La società può sempre far valere anche se la dichiarazione è stata tardiva l’essenza del rapporto tributario

ACCERTAMENTO SINTETICO - Cassazione n. 17796
La Corte fa il punto sul valore da attribuire al patto di famiglia coevo alla cessione delle quote societarie alla luce della parziale identità di soggetti e oggetto dei negozi

RITARDATA FATTURAZIONE - Cassazione n. 17827
La Corte chiarisce i casi di abuso del diritto, affermando che il risparmio è sempre illecito quando rappresenti l’essenza del contratto

ESTEROVESTIZIONE - Cassazione n. 17849
Quel che rileva al fine della configurazione dell’abuso del diritto di stabilimento non è accertare la sussistenza o meno di ragioni economiche diverse da quelle relative alla convenienza fiscale, ma accertare se il trasferimento in artificiosa realtà ci sia stato o meno, se cioè l’operazione sia meramente fittizia.

ESECUZIONE - Cassazione n. 17811
In materia di esecuzione forzata il decreto di trasferimento di cui all’articolo 586 cpc, ancorché abbia avuto a oggetto un bene in tutto o in parte diverso da quello pignorato, non è inesistente ma solo afflitto da invalidità

PRESTAZIONE D’OPERA PROFESSIONALE - Cassazione n. 17813
La Cassazione ricostruisce la giurisprudenza sull’infrazionabilità del singolo diritto al credito

 

PENALE

ETILOMETRO - Cassazione n. 24424
Non è contestabile il risultato dell’alcoltest perché le tarature precedenti non avevano rispettato la cadenza annuale. Tale lasso di tempo deve essere stato rispettato nell’espletamento dell’ultima verifica precedente l’esame effettuato

OMICIDIO COLPOSO - Cassazione n. 24417
In caso di infortunio sul lavoro non costituisce scusante per il datore di lavoro la speditezza e la maggiore agilità con cui si poteva eseguire il lavoro escludendo perciò presidi di sicurezza. La giustificazione di evitare blocchi e intoppi del sistema di sospensione non supera i dati di fatto della mancata applicazione di un nodo alla corda cui era sospeso l’operaio e l’insufficiente lunghezza della stessa fune

INGIUSTA DETENZIONE - Cassazione n. 24448
In caso di reati associativi la frequentazione ambigua di soggetti coinvolti in un traffico illecito può dare origine alla colpa ostativa al riconoscimento dell’indennizzo

ORDINE DI ALLONTANAMENTO - Cassazione n. 24407
Anche gli apolidi possono essere colpiti dal provvedimento se non adempiono, e hanno il dovere di attivarsi per ottenere una cittadinanza. A meno che non possano concretamente ottenerla come colui che nato in Italia da genitori stranieri (serbo e kosovara) si veda negare dai paesi di origine degli stessi genitori il diritto

MALTRATTAMENTI - Cassazione n. 24462
No all’assoluzione del maestro perché gli episodi di violenza fisica erano pochi in un dato lasso di tempo, cioè non abituali, e il suo comportamento andava ascritto a una modalità dello ius corrigendi applicata in maniera brusca come tratto tipico maschile. La cassazione boccia la riqualificazione in percosse, perseguibili su querela, dei singoli episodi violenti non correlati a umiliazioni morali subite dai bambini