Professione e Mercato

Equo compenso per gli avvocati, stretta sui tempi

Il testo di Fratelli d’Italia in Aula alla Camera il 28 giugno

di Giovanni Negri

Si stringono i tempi sull’equo compenso per gli avvocati. Il 28 giugno in quota minoranze è stato calendarizzato in Aula alla Camera il disegno di legge di Fratelli d’Italia. E tuttavia in commissione Giustizia la maggioranza prova a trovare un accordo complessivo su un testo base che alla fine permette a tutti di cantare vittoria. Perché alla fine, come ha spiegato l’ex ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, intervenendo in commissione, i veri problemi incontrati sono su chi debba intestarsi la battaglia sull’equo compenso. e allora meglio sarebbe trovare una soluzione condivisa entro pochi giorni.

In questo senso, il presidente della commissione, Mario Perantoni (5 Stelle) ha fissato per il prossimo martedì mattina la scadenza per l’adozione di un testo base. Da scongiurare, infatti, ha convenuto anche il capogruppo del Pd in commissione, Alfredo Bazoli, c’è il disabbinamento delle proposte in discussione che alla fine divergono per aspetti che non sembrano poi essere così determinanti.

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