Amministrativo

Il Ddl Concorrenza è legge - Al via subito 20 liberalizzazioni su 34

Il provvedimento, legato al Pnrr, ha visto lo stralcio della norma sui taxi da parte della Camera e la proroga per le spiagge. Interventi diretti su sanità, Tlc, carburanti e colonnine di ricarica. Decreti entro dicembre come chiede il Pnrr

Via libera definitivo dall'Aula del Senato al Ddl sulla Concorrenza con 161 voti favorevoli, 21 contrari e 2 astenuti. Il provvedimento, legato al PNNR, ha visto lo stralcio della norma sui taxi da parte della Camera. Il prossimo governo, come ricordato dal vice ministro al Mise, Gilberto Pichetto Fratin, dovrà occuparsi dell'attuazione delle deleghe previste.

Con la pubblicazione in G.U. poco più della metà delle misure saranno subito operative per le altre si dovranno attendere i decreti legislativi. Al cancelletto di partenza ci sono dunque 20 dei 34 interventi previsti.

Il Ddl arriva alla meta senza il tanto dibattuto articolo 10 sui taxi e con lo slittamento anche del nodo delle concessioni balneari, prevedendo una delega al Governo per il riordino della materia.

Spiagge – L'articolo 3 - "Disposizioni sull'efficacia delle concessioni demaniali e dei rapporti di gestione per finalità turistico-ricreative e sportive" - contiene la norma "salva-balneari" in attesa delle gare sulle nuove concessioni. Sarà infatti il prossimo governo ad esercitare la delega con un Dlgs. In sostanza, fino al termine del 2023, continueranno ad avere efficacia fino gli attuali titoli concessori. La norma mette al riparo gli stabilimenti dai sequestri della magistratura per illegittimità delle proroghe. Possibile poi un ulteriore proroga al 31 dicembre 2024 a fronte di un contenzioso o di «difficoltà oggettive» nella realizzazione delle gare.

Per il senatore Roberto Berardi intervenuto nella discussione generale: "Forza Italia ha portato a casa tre risultati in particolare: tempo, indennizzi e valori. Fino al 2025 tutto resta così com'è adesso. Abbiamo portato a casa il principio degli indennizzi per chi dovesse perdere la concessione".

Porti - Un decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili definirà i criteri sulle concessioni. È previsto che un concessionario ottenga solo una concessione per ciascun porto, ma la regola non vale per gli hub di rilevanza internazionale e nazionale.

Gas. L'articolo 6 punta a valorizzare con una serie di disposizioni le reti di distribuzione degli enti locali e rendere più veloci le procedure per le gare.

Concessioni idroelettriche. Le Regioni fisseranno i criteri che dovranno essere seguiti per effettuare le gare. Le procedure dovranno essere fissate entro la fine del prossimo anno. Sono previsti alcuni indennizzi per i concessionari uscenti.

Servizi pubblici locali. Anche in questo caso un testo unico del Governo riordinerà la materia. Per dare una spinta alle gare nel trasporto pubblico è previsto un taglio del Fondo nazionale trasporti per gli enti locali che abbiano affidato i servizi senza procedure di evidenza pubblica o tramite gare non conformi.

Un punto che preoccupa i sindacati. Il segretario confederale della Cgil, Emilio Miceli: "Non possiamo correre il rischio che il prossimo Governo smantelli servizi fondamentali per il Paese. Per queste ragioni, da subito, facciamo appello alle forze politiche che si candidano a governare affinché, anche in campagna elettorale, dicano parole chiare sulla gestione dei trasporti, dei sistemi idrici, dei rifiuti e dell'energia.".

Colonnine di ricarica. Gare dei concessionari autostradali anche per assegnare le colonnine di ricarica "mediante procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie, nel rispetto del principio di rotazione".

Rifiuti. L'articolo 15 interviene sulle tariffe per le utenze non domestiche prevedendo nuovi compiti per l'Arera e modifiche al Codice dell'ambiente ove si prevede la stipula di un accordo di programma su base nazionale tra Conai e sistemi autonomi e tutti gli operatori del comparto di riferimento con l'Anci, con l'Upi o con gli Enti di gestione di Ambito territoriale ottimale.

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