Amministrativo

Corte costituzionale: le decisioni depositate oggi

Il 28 febbraio la Consulta si occupa di sanità e impiego pubblico

SANITÀ PUBBLICA
Sentenza n. 32: illegittimità costituzionale parziale (deciso il 25 gennaio 2023)
Norme impugnate: Art. 19, c. 3°, della legge della Regione Puglia 02/05/2017, n. 9, nel testo anteriore alle modifiche introdotte dall'art. 49, c. 1°, della legge della Regione Puglia 30/11/2019, n. 52, e dall'art. 9, c. 1°, della legge della Regione Puglia 07/07/2020, n. 18.
Sanità pubblica - Autorizzazione e accreditamento di strutture sanitarie - Norme della Regione Puglia - Previsione che l'autorizzazione all'esercizio non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, fondata sul criterio della funzionalità rispetto alla programmazione regionale - Previsione derogatoria nel caso di modifiche, ampliamento e trasformazione, di cui all'art. 5, c. 2, della l. reg. n. 9 del 2017, inerenti strutture già accreditate.

IMPIEGO PUBBLICO
Sentenza n. 33: non fondatezza (deciso il 25 gennaio 2023)
Norme impugnate: Art. 1, c. 4°, della legge 15/12/1990, n. 395.Impiego pubblico - Pensioni - Applicazione, in quanto compatibili, delle norme relative agli impiegati civili dello Stato al personale del Corpo di polizia penitenziaria - Criteri di calcolo del trattamento pensionistico, riferito alla quota retributiva della pensione, previsti dall'art. 54, commi primo e secondo, del d.P.R. n. 1092 del 1973 per i militari - Mancata previsione che, a fronte della sostanziale identità delle funzioni e compiti svolti dalle forze di polizia, tali criteri siano estesi anche al personale della Polizia penitenziaria.

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