Osborne Clarke ha assistito Ruby Hotels nel build to let che segna l'ingresso di Ruby Hotel nel mercato italiano
Lo studio legale Osborne Clarke, con il partner Simone Monesi, il senior associate Stefano Panzini e l'avvocato Francesca Giammarino, ha assistito Ruby Hotels, parte di Ruby Group, nella negoziazione del contratto build to let che ha segnato l'ingresso del gruppo alberghiero vocato al Lean Luxury nel mercato italiano.
Lo studio legale Osborne Clarke, con il partner Simone Monesi, il senior associate Stefano Panzini e l'avvocato Francesca Giammarino, ha assistito Ruby Hotels, parte di Ruby Group, nella negoziazione del contratto build to let che ha segnato l'ingresso del gruppo alberghiero vocato al Lean Luxury nel mercato italiano.
L'edificio locato al Gruppo Ruby – risalente al XIX secolo e situato in Piazza della Libertà a Firenze – è di proprietà di GB Holding Group, un investitore immobiliare attivo sul mercato italiano, che contribuirà alla ristrutturazione e che è stato assistito da SLVB International Legal Services, con il Prof. Augusto Dossena e l'Avvocato Massimo Platania.
L'hotel sarà il primo Lean Luxury Hotel italiano del gruppo e sarà composto da 118 camere, un bar con caffetteria, un'accogliente terrazza nel cortile interno e uno spazio di co-working, per un totale di 300 mq utilizzati.
Dopo Austria, Germania, Regno Unito, Svizzera e Irlanda, l'Italia è il sesto Paese Europeo in cui Ruby si espande. Anche a Firenze, Ruby Hotels seguirà la filosofia di hotellerie Lean Luxury: una location nel cuore della città con un design d'eccellenza, arredamenti essenziali e di alta qualità: il tutto, ad un prezzo accessibile.
La ristrutturazione dell'edificio storico è sotto la direzione degli architetti fiorentini 'Genius Loci Architettura', con l'interior design curato dal team di design di Ruby, guidato da Matthew Balon.