R.D.B. di RB S.r.l. & C. S.a.s.ottiene l'omologa da parte del Tribunale di Fermo della proposta di accordo di ristrutturazione del debito
L'accordo di ristrutturazione, attestato dal Dott. Arnaldo Cappellini dello studio Korus Partners di Pesaro, prevede il pagamento integrale di fisco e dipendenti, mentre stabilisce una falcidia del debito verso fornitori ed istituti di credito.
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Lo scorso 14.12.2021 il Calzaturificio R.D.B. di RB S.r.l. & C. S .a.s. ha finalmente ottenuto l'omologa da parte del Tribunale di Fermo della proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi degli artt. 182 bis e 182-septies L. Fall., proposta presentata al ceto creditorio oltre un anno e mezzo fa e che conclude positivamente il percorso di risanamento intrapreso dall'azienda, che ha così ristrutturato e rinegoziato un debito complessivo di oltre 7 milioni di euro.
La società, assistita dall'Avv. Daniele Gambelli (advisor legale), partner dello Studio Legale "Avvocati Associati Ceccacci – Gambelli – Zoppi" di Ancona e dal Dott. Pierpaolo Lattanzi (advisor finanziario), partner dello Studio PPL Advisory di Civitanova Marche, ha ottenuto l'adesione alla proposta da parte della quasi totalità delle banche creditrici e di circa l'85% dei fornitori commerciali, raggiungendo così le percentuali di legge per la fattibilità – anche economica – dell'operazione.
L'accordo di ristrutturazione, attestato dal Dott. Arnaldo Cappellini dello studio Korus Partners di Pesaro, prevede il pagamento integrale di fisco e dipendenti, mentre stabilisce una falcidia del debito verso fornitori ed istituti di credito.
Nel contempo, anche a beneficio delle difficili condizioni dell'indotto e del territorio, è stata fortunatamente assicurata la continuità aziendale e il mantenimento quasi integrale delle maestranze impiegate, grazie ad un contratto di affitto dell'azienda stipulato con una Newco che, nelle more dell'omologa dell'accordo di ristrutturazione, ha salvaguardato il valore degli asset aziendali e ha garantito l'occupazione di una parte consistente dei dipendenti licenziati dal Calzaturificio RDB all'inizio della ristrutturazione, tornando in queste ultime settimane anche ad assumerne alcuni di quelli fermati in sede di prima ripartenza.
