Sì alla sanzione di Bankitalia contro i componenti del collegio sindacale che non attivano verifiche e ispezioni

La Banca d'Italia può sanzionare i sindaci della banca che non hanno "attivamente" vigilato sulla gestione occulta e illecita condotta dall'organo di amministrazione dell'ente: limitandosi di fatto a soli controlli formali.

La sentenza n. 24170/2022 della Cassazione conferma la condanna al pagamento della sanzione amministrativa comminata ai componenti del collegio sindacale per omessa segnalazione all'Organo di vigilanza di posizioni ad andamento anomalo, con conseguente errata classificazione dei crediti, e carente controllo sulla determinazione delle indicizzazioni degli interessi sui contratti di leasing.
I sindaci si erano limitati a ricevere i formali report dell'amministratore delegato. E sostenevano che quest'ultimo, sotto processo per i medesimi fatti, fosse l'unico responsabile degli illeciti e che non si poteva attribuire una responsabilità "oggettiva" anche al collegio sindacale sol perché aveva ritenuto fedeli le dichiarazioni del vertice della banca.
Ma le "accuse" sono state invece confermate perché i sindaci sanzionati non hanno provato di essersi attivati per esercitare i penetranti poteri di controllo a loro attribuiti.

Se questo articolo è stato di tuo interesse ma non sei ancora abbonato a NT+ Diritto approfittane subito,prova 1 mese da € 4,90!Scopri di più