Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 10 giugno focus su acccertamento, lavoro e reati contro la Pa

CIVILE

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 18703
Costituisce presupposto per procedere all'accertamento induttivo la complessiva inattendibilità della contabilità.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 18705
Gli uffici finanziari possono richiedere copia di conti correnti intrattenuti con il contribuente.

PREVIDENZA E ASSISTENZA - Cassazione n. 18761
In tema di prestazioni previdenziali non è necessaria la formale compilazione dei moduli predisposti dall'Inps.

LAVORO - Cassazione n. 18783
L'indennità di pronto intervento nel settore medico può essere erogata solo se prevista dal contratto collettivo.

SEPARAZIONE E DIVORZIO - Cassazione n. 18820
In tema di mantenimento la differenza del reddito tra marito e moglie e la prova che la moglie non sia riuscita a ottenere un'occupazione costringe il marito a corrispondere l'assegno.

PENALE

CIRCOLAZIONE STRADALE - Cassazione n. 22627
Per la guida in stato di ebbrezza se non si verificano entrambe le due condizioni dell'essersi verificato un incidente stradale e la necessità di prestazione di cure mediche al responsabile, quest'ultimo non commette reato se si rifiuta di recarsi – su invito della Polizia – in ospedale per il prelievo ematico ai fini della verifica del tasso alcolemico che non è stato possibile realizzare per assenza dell'alcoltest.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 22756
Per la revisione della confisca costituisce prova nuova solo quella che per forza maggiore non era stato possibile sottoporre al giudizio di prevenzione al fine di contestare il presupposto della sproporzione patrimoniale che giustifica la misura ablatoria. Nel caso si voleva dare rilevanza (non esclusa di principio) a redditi sottratti al Fisco.

REATI CONTRO LA PA - Cassazione n. 22777
Lo scambio di persona tra medici fratelli gemelli entrambi medici convenzionati non fa scattare il reato di truffa ai danno dello Stato se non si verifica la compromissione della funzionalità ed efficienza del servizio sanitario nazionale. Nel caso le prestazioni erano effettivamente erogate da soggetto abilitato.

REATI CONTRO LA PA - Cassazione n. 22787
Sussiste il reato di peculato e non è ammessa la riqualificazione in truffa se il bene pubblico non è nella formale titolarità esclusiva dell'agente, ma questi risulta delegato di fatto al possesso del bene o ne ha la con-disponibilità o ne è formalmente con-possessore.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 22794
In un sequestro preventivo finalizzato alla confisca non è violato il principio di proporzionalità se in caso di reato plurisoggettivo non sono individuabili le quote di profitto attribuibili al singolo agente. In tale caso scatta il principio solidaristico che non consente però di giungere a una misura ablatoria che superi l'entità del profitto del reato.