Giustizia

Il Csm nomina Roberto Reali nuovo presidente del Tribunale di Roma

Il magistrato è stato eletto con 12 voti a favore a fronte di 11 contrari

Roberto Reali è il nuovo presidente del Tribunale di Roma. Lo ha nominato il plenum del Consiglio superiore della magistratura con 12 voti a favore, contro 11 che sono andati all'altro candidato proposto dalla quinta commissione, Giovanni Buonomo. Due sono state le astensioni, quelle dei vertici della Cassazione, il primo presidente Pietro Curzio e il procuratore generale Giovanni Salvi. Non ha partecipato al voto il vicepresidente David Ermini.
Reali, attualmente presidente di sezione presso la Corte d'Appello di Roma, è in magistratura dal 1981. E' stato prima pretore a Volterra, poi, dopo un periodo di fuori ruolo al ministero della Giustizia, dal 1989 giudice al tribunale di Roma e dal 2003 consigliere presso la corte d'Appello della capitale.
Il relatore della proposta di nomina di Reali, il togato di Unicost Michele Ciambellini, ha espresso "soddisfazione per la conclusione del lungo lavoro della commissione all'esito di una approfondita istruttoria. Finalmente il Tribunale di Roma ha il suo presidente, guida indispensabile per affrontare le sfide organizzative che attendono il più grande tribunale d'Europa, un ufficio giudicante con 300 magistrati", ha sottolineato. Il posto era infatti vacante da un anno, dopo il collocamento in pensione di Francesco Monastero.
Il presidente della Camera Penale di Roma. Vincenzo Comi augura un buon lavoro al neopresidente Reali.
"Soffriamo i problemi che affliggono l'organizzazione dei nostri uffici giudiziari, oggi aggravati dall'emergenza sanitaria- prosegue Comi - Abbiamo fino ad oggi contribuito con sacrificio e dedizione per assicurare i diritti dei nostri assistiti coinvolti nei processi. Ci auguriamo di proseguire con il Presidente Reali il confronto leale e senza sconti, nella consapevolezza del nostro ruolo e sempre dalla parte dei diritti dei cittadini".

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