Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 17 giugno focus su avvocati, sanzioni amministrative e operazioni straordinarie

CIVILE

TRUST - Cassazione n. 19558
Notai, il conferimento dei beni in trust non determina effetti traslativi in favore del trustee nel significato rilevante ai fini dell'imposizione poiché non comporta l'attribuzione definitiva dei beni a vantaggio di quest'ultimo.

PATTO DI FAMIGLIA - Cassazione n. 19561
Si applica la disciplina fiscale delle donazioni sia per quanto riguarda il trasferimento dell'azienda sia per quanto riguarda le liquidazioni dei conguagli, tuttavia ove sussistano i requisiti del Dlgs 346/1990 opera l'esenzione solo per il trasferimento dell'azienda o delle partecipazioni.

SANZIONI AMMINISTRATIVE - Cassazione n. 19573
Confermata l'ordinanza ingiunzione del prefetto per atti contrari alla decenza per l'automobilista che urina in autostrada in piedi sul guardrail.

AVVOCATI - Cassazione n. 19581
Ove l'avvocato difende più persone l'onorario dovuto è unico e tale criterio presiede anche alla liquidazione a carico del soccombente, in base al principio generale secondo cui il soccombente non può essere tenuto a rimborsare alla parte vittoriosa più di quanto questa debba a sua volta versare al suo difensore.

OBBLIGAZIONI - Cassazione n. 19609
Campus estivo, il mancato raggiungimento del numero minimo di ragazzi non esonera dalla responsabilità precontrattuale nei confronti dell'agenzia.

BANCHE - Cassazione n. 19617
Riconosciuta la buona fede nella negoziazione di un assegno da 10mila euro senza la clausola non trasferibile.

SANZIONI AMMINISTRATIVE - Cassazione n. 19619
In caso di violazione del codice della strada commessa da minore la contestazione deve avvenire nei confronti dei soggetti tenuti alla sorveglianza con la redazione di un apposito verbale nei loro confronti.

IMPOSTA DI REGISTRO - Cassazione n. 19652
Laddove il giudice dell'esecuzione pronunci ordinanza di assegnazione di somme al difensore distrattario del creditore procedente, la legittimazione del procuratore antistatario alla registrazione dell'ordinanza deriva dal titolo esecutivo, anche se le relative spese gravano "ex lege" a carico del debitore esecutato, in quanto comprese nelle spese di esecuzione ex articolo 95 c.p.c.

PEGNO E IPOTECA - Cassazione n. 19694
Va esclusa la violazione del divieto del patto commissorio quando manchi l'illecita coercizione del debitore a sottostare alla volontà del creditore, accettando preventivamente il trasferimento di un suo bene come conseguenza della mancata estinzione del debito che viene a contrarre.

OPERAZIONI STRAORDINARIE - Cassazione n. 19721
In materia di regime fiscale dei disavanzi derivanti da fusione o scissione di società, la disposizione intertemporale si interpreta nel senso che anche per tali operazioni la società che vuole avvalersi del riconoscimento fiscale gratuito dei maggiori valori da imputazione del disavanzo da annullamento delle azioni o quote deve farne richiesta nella dichiarazione dei redditi del periodo di imposta in cui ha effetto la fusione o la scissione.

OPERAZIONI STRAORDINARIE - Cassazione n. 19722
In materia di indeducibilità, salvo prova contraria, delle spese derivanti da operazioni intercorse tra imprese residenti ed imprese domiciliate fiscalmente in Stati non appartenenti all'Unione europea aventi regimi fiscali privilegiati, l' articoli 110, commi 10 ed 11, Dpr n. 917 del 1986, vigente ratione temporis, non è in contrasto con l'articolo 25,§ 3 della Convenzione Italia-Svizzera contro le doppie imposizioni

PENALE

NOTIFICHE - Cassazione n. 23666
Senza la notifica all'imputato del decreto di citazione per il giudizio di secondo grado, quest'ultimo è invalido.

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 23635
La motivazione per relationem di un provvedimento giudiziale è legittima quando faccia riferimento recettizio o di semplici rinvii a un legittimo atto del procedimento.

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 23638
Le presunzioni tributarie non possono trovare ingresso nel processo penale.

PARTICOLARE TENUITA' DEL FATTO - Cassazione n. 23642
Mettere in commercio cosmetici scaduti può legittimare l'applicazione della particolare tenuità del fatto (ex articolo 131-bis cp).