Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 23 dicembre la Cassazione si concentra su lavoro, esecuzione, mafia e reati contro il patrimonio

CIVILE

LAVORO - Cassazione n. 41417

Licenziamento, reintegra - Nel caso esaminato la Cassazione afferma la stessa natura, imprenditoriale, per Caf e Cna, con unico centro di impiego per i due enti.
LAVORO - Cassazione n. 41397
Istruttori palestre - La Cassazione detta un principio di diritto ai fini della valutazione al diritto dell'esonero contributivo per le società sportive dilettantistiche, chiarendo che non può essere dedotto solo dalla professionalità della prestazione resa.
ESECUZIONE - Cassazione n. 41386
Pignoramento mobiliare - Ai fini dell'interruzione della prescrizione il tentativo infruttuoso di pignoramento, documentato da verbale di "pignoramento negativo" è un atto idoneo di esercizio di credito, a condizione che l'attività effettuata dall'ufficiale giudiziario sia conosciuta o conoscibile dal debitore. E dunque avvenuta e in presenza delle persone e nei luoghi previsti dal codice di rito.
ACCERTAMENTO - Cassazione n. 41316
Notifica cartella di pagamento - In caso di contestazione di omessa notifica da integrare il contraddittorio se l'ente impositore ha partecipato al primo grado ma non è stato evocato in secondo.

PENALE

REATI CONTRO LA PERSONA - Cassazione n. 47041

Codice rosso - Non applicabile retroattivamente la norma sul divieto di sospensione della pena in caso di maltrattamenti in presenza di minori.
RESPONSABILITA' DEGLI ENTI - Cassazione n. 47010
Dlgs 231/2001 - Ente responsabile per l'associazione e delinquere finalizzata ai reati tributari, tranne per i periodi in cui l'articolo 416 non era reato valutabile ai fini della responsabilità amministrativa degli enti.
MAFIA - Cassazione n. 47046
Articolo 41-bis - Respinto il ricorso del boss Salvatore Madonia contro la limitazione a soli tre giorni settimanali per i colloqui con i difensori.
MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 47084
Vaccini Pfitzer - Non sono utilizzabili - ai fini delle misure cautelari nei confronti dei medici dei centri vaccinali indagati per peculato - le testimonianze delle persone, amici e parenti, vaccinati pur non avendone diritto con dosi sottratte, secondo l'accusa agli aventi diritto nella fase 1, dunque ultra ottantenni, ricoverati nelle Rsa medici e così via. La Cassazione respinge il ricorso del Pm contro il no alla sospensione dall'esercizio della professione. Le dichiarazioni raccolte provengono infatti da soggetti coimputati nel reato per il quale si indaga.
REATI CONTRO LA PA - Cassazione n. 47063
Abuso d'ufficio - La Cassazione sottolinea i "lavori in corso" sul tema viste le divergenze all'interno della Corte. Nello specifico l'abuso d'ufficio era contestato a un ufficiale dei carabinieri che faceva regolarmente fare delle multe ai clienti di una fioraia rea di aver ottenute un posto auto che non le spettava grazie ad agganci al Comune, sottraendolo allo stabile del palazzo dove il militare abitava. Per la Suprema corte il principio di imparzialità della Pa è stato violato solo quando si traduce in una precisa regola.
REATO - Cassazione n. 47059
Depositate le motivazioni del processo che ha visto coinvolti imprenditore, politico ed escort
REATI CONTRO IL PATRIMONIO - Cassazione n. 47098
Confermata la prima condanna per una truffa aggravata 2.0 a carico di Massimiliano Uggeri, per oltre 200 mila euro. Il meccanismo prevedeva il finanziamento dal basso via web delle startup.