Professione e Mercato

Allen & Overy, Paul Weiss e Chiomenti nell'acquisizione di Metra da parte di KPS Capital Partners

L'accordo è finalizzato al consolidamento strategico dell'azienda in Europa e allo sviluppo in America. Le famiglie venditrici manterranno il 25% del capitale dell'azienda.


Allen & Overy ha assistito le famiglie Bertoli, Giacomelli, Marinelli e Zanetti, azioniste di Metra, nell'accordo per la cessione della maggioranza del gruppo al fondo di investimento americano KPS Capital Partners, assistito da Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison e da Chiomenti.

L'accordo è finalizzato al consolidamento strategico dell'azienda in Europa e allo sviluppo in America. Le famiglie venditrici manterranno il 25% del capitale dell'azienda.

Metra è un'azienda globale integrata verticalmente che opera nel settore dell'estrusione dei profili di alluminio e dei servizi connessi a valore aggiunto: dalla fonderia all'estrusione, dalle lavorazioni meccaniche alla saldatura, dalla verniciatura all'assemblaggio con una struttura tecnica interna di progettazione e sviluppo in co-engineering con i clienti.

L'azienda produce una gamma completa di profili in alluminio sia per il settore delle costruzioni (utilizzate per i rivestimenti di molti edifici iconici dalla Piramide del Louvre a Parigi al Bosco Verticale a Milano al grattacielo One Vanderbilt a New York) sia per il settore industriale (dalle carrozze dei treni ad alta velocità alle applicazioni nel settore automotive, energia, pneumatica e molti altri) venduti in diversi paesi europei e in Nord America.

Il closing dell'operazione è previsto nel secondo trimestre del 2021.

Il team cross-department di Allen & Overy è guidato dal partner Giovanni Gazzaniga (nella foto), con il senior associate Antonio Ferri, coadiuvati dai trainee Marta Avara e Davide Cinefra. Il counsel Luca Amicarelli con il supporto dell'associate Stefania Casini è intervenuto sugli aspetti regolamentari, mentre il counsel Emilio De Giorgi ha seguito le questioni in ambito antitrust e il partner Francesco Guelfi ha curato i profili fiscali.

Chiomenti ha agito con un team multidisciplinare composto dal partner Salvo Arena coadiuvato dal senior associate Giovanni Colantuono e dagli associate Jacopo Frontali ed Elisa Gianni per gli aspetti societari, il counsel Cosimo Paskowski e gli associate Girolamo D'Anna, Matteo Venuta, Riccardo Coppola e Giulia Carnevale per gli aspetti finance, il partner Giulio Napolitano e l'associate Luca Masotto per gli aspetti relativi al Golden Power.

Lazard ha agito in qualità di advisor finanziario con un team composto da Edoardo Schiavina, Francesco Berri e Andrea Motori, mentre EY ha curato la vendor due diligence finanziaria con un team composto da Matteo Cerri e Camilla Mancusi, oltre a Savino Tatò per gli aspetti fiscali.

Nell'operazione, le banche finanziatrici e organizzatrici del finanziamento relativo all'acquisizione e rifinanziamento del debito esistente, Intesa Sanpaolo S.p.A., che ha agito anche in qualità di agente e bookrunner, Banco BPM S.p.A., Credit Agricole Italia S.p.A. e Banca IFIS S.p.A., sono state assistite da Linklaters con un team guidato dal partner Andrea Arosio, dal managing associate Marco Carrieri e dal junior associate Filippo Nola per gli aspetti banking e dal counsel Fabio Balza e dalla managing associate Eugenia Severino per gli aspetti fiscali.

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