Anche senza accordo sul Foro competente possibile riconoscere una decisione in un altro Stato
Sul diniego al riconoscimento di una sentenza pronunciata dai giudici di uno Stato membro non tenendo conto di un accordo di attribuzione di competenza è intervenuta la Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza depositata il 21 marzo nella causa C-90/22 che ha optato per un’interpretazione letterale volta a favorire la circolazione delle decisioni nello spazio Ue
Massima
Competenza e giurisdizione - Cooperazione giudiziaria in materia civile - Riconoscimento di una decisione - Diniego - Rapporti tra il regolamento n. 1215/2012 e la Convenzione relativa al contratto di trasporto internazionale di merci su strada - Motivi di non riconoscimento - Regolamento Ue - Nozione di ordine pubblico. (Regolamento n. 1215/2012, articolo 45)
L’articolo 45, paragrafo 1, lettera a), e lettera e), punto ii), del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2012, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, deve essere interpretato nel senso che esso non consente a un’autorità giurisdizionale di uno Stato membro di negare il riconoscimento della decisione di un’autorità giurisdizionale di un altro Stato membro con la motivazione che quest’ultima autorità giurisdizionale si è dichiarata competente a statuire su un’azione proposta in forza di un contratto di trasporto internazionale, in violazione di un accordo attributivo di competenza, ai sensi dell’articolo 25 di detto regolamento, facente parte di tale contratto.
Sul diniego al riconoscimento di una sentenza pronunciata dai giudici di uno Stato membro non tenendo conto di un accordo di attribuzione di competenza è intervenuta la Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza depositata il 21 marzo nella causa C-90/22 che ha optato per un’interpretazione letterale volta a favorire la circolazione delle decisioni nello spazio Ue.
Il fatto
La vicenda aveva al centro una controversia tra due aziende che avevano stipulato un contratto di trasporto merci per la spedizione...
Giustizia: con l’intelligenza artificiale necessario governare il cambiamento
di Francesco Greco - Presidente del Consiglio nazionale forense
