Comunitario e Internazionale

Interdittive antimafia e confische nel mirino dei giudici di Strasburgo

Da Strasburgo, la Corte dei diritti dell’uomo chiede ai giudici italiani come possa confiscarsi un patrimonio aziendale, se gli stessi giudici penali abbiano, nel caso specifico, escluso l’esistenza di un’associazione di stampo mafioso

di Guglielmo Saporito

Tornano nelle aule giudiziarie i problemi di continuità aziendale per le imprese sospettate di infiltrazione mafiosa. Da Strasburgo, la Corte dei diritti dell’uomo chiede ai giudici italiani come possa confiscarsi un patrimonio aziendale, se gli stessi giudici penali abbiano, nel caso specifico, escluso l’esistenza di un’associazione di stampo mafioso (sentenza 28 agosto 2023, Cavalotti). Nello stesso mese, i giudici amministrativi annullano un’interdittiva, restituendo al mercato un’impresa in odore...