Fotovoltaico, lo stop agli incentivi non mina la legittima aspettativa
È quanto ha stabilito Strasburgo con la decisione depositata il 7 marzo, che riguarda l’Italia (ricorso n. 6656/15), con la quale è stata affermata un’interpretazione restrittiva della nozione di «legittima aspettativa» per rivendicare il diritto di proprietà
Lo stop a incentivi per gli impianti fotovoltaici e l’accesso a tariffe agevolate per l’energia elettrica, dovuto all’introduzione di nuovi provvedimenti nazionali e al raggiungimento della capienza massima del fondo, non è contrario alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. È quanto ha stabilito Strasburgo con la decisione depositata il 7 marzo, che riguarda l’Italia (ricorso n. 6656/15), con la quale è stata affermata un’interpretazione restrittiva della nozione di «legittima aspettativa» ...
Controlled Foreign Companies (CFC), semplificazioni e coordinamento con il “Pillar 2”
di Claudio Finanze, Stefania Gestra*