Vizio occulto di progettazione è evento eccezionale, il vettore non compensa il ritardo prolungato
La Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza depositata il 13 giugno nella causa C-411/23, torna sull'interpretazione del regolamento n. 261/2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e lo fa contemperando gli obblighi del vettore con le esigenze di sicurezza dei voli che, d'altra parte, sono funzionali alla tutela del consumatore
Una sentenza che, in sostanza, fa gravare il peso del ritardo prolungato del volo sul passeggero nel caso in cui vi sia un vizio occulto di progettazione, liberando, quindi, il vettore dall'obbligo di procedere alla compensazione perché l'indicato vizio rientra nella nozione di circostanze eccezionali.
La Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza depositata il 13 giugno nella causa C-411/23, torna sull'interpretazione del regolamento n. 261/2004 che istituisce regole comuni in materia...
Immigrazione: un modo di far leggi che porta a norme poco organiche
di Ennio Codini - Professore associato di diritto pubblico presso l'Università Cattolica di Milano
