EditorialeComunitario e Internazionale

DIRITTO COMUNITARIO - Tra Corte Ue e organi nazionali dialogo continuo e sempre più fitto

di Marina Castellaneta - Professore ordinario dipartimento di giurisprudenza Università degli studi di Bari Aldo Moro

N. 15

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Dal documento sulle statistiche giudiziarie 2023 presentato il 22 marzo scorso emerge che c’è stato un boom di cause a Lussemburgo, per la prima volta la Corte di giustizia, ha raggiunto “la soglia simbolica di 2.000”. Ma non è solo una questione di numeri perché, come spiega Marina Castellaneta analizzando gli interventi dei giudici europei, l’attività evidenzia una costante crescita qualitativa anche con riguardo agli organi giurisdizionali nazionali che sempre di più si rivolgono alla Corte Ue per ottenere la corretta interpretazione delle norme europee che hanno poi un sicuro riflesso nelle decisioni nazionali

Un dialogo continuo tra organi giurisdizionali nazionali e Corte Ue che ha portato a un boom di cause a Lussemburgo che, nel 2023, ha raggiunto, per la prima volta dalla sua istituzione, “la soglia simbolica di 2.000 cause”. È quanto risulta dal documento sulle statistiche giudiziarie 2023 presentato il 22 marzo 2024 che conferma l’aumento strutturale del contenzioso dinanzi alla Corte di giustizia, segno anche di una maggiore consapevolezza dell’incidenza del diritto Ue su individui e persone giuridiche...