La norma regolamentare con cui il Comune dispone che i compensi maturati dagli avvocati oltre il tetto annuale non possono essere liquidati nell’annualità successiva esclude la possibilità di differirne la corresponsione a tutti gli anni successivi oltre quello di pertinenza. Lo ha detto il Consiglio di Stato con la sentenza 4489/2024 .
Il tema dei compensi degli avvocati pubblici e quello dei limiti massimi degli stipendi a favore dei dipendenti pubblici (anche in quiescenza) si legano, sotto la generale coltre pesante di nubi che da anni copre il cielo della finanza pubblica.
L’importanza della decisione
Più in generale, va ricordato come neppure il Governo Monti - noto per gli interventi pesanti a fini di ripresa dopo le estati dello spread - aveva messo mano in termini così pesanti ai compensi dei dipendenti pubblici, in specie quelli del comparto legale...
Codice appalti: convegni e sito internet per creare insieme "una casa comune"
di Giorgio Pagliari, già Professore ordinario di Diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Parma Oberdan Forlenza - Presidente di sezione del Consiglio di Stato