Stop all’abuso d’ufficio, ma può scattare la rivelazione di segreto
A tutela della correttezza delle procedure nei concorsi pubblici
Soppresso l’abuso d’ufficio la magistratura ha sinora reagito in due modi: da una parte bersagliando la scelta del legislatore con una serie di questioni di legittimità costituzionale, dall’altra provando a utilizzare a fronte del vuoto normativo altre figure di reato. Ne è un esempio la pronuncia del gup di Milano depositata l’11 novembre nella vicenda di un concorso pubblico per il reclutamento di un tecnico di laboratorio in un dipartimento universitario: sia il presidente della commissione valutatrice...