La sentenza del Consiglio di Stato n. 594 del 27 gennaio 2025 sull'antinomia tra la disciplina sui contratti pubblici e quella sopravvenuta sull'equo compenso approva la soluzione proposta dal Correttivo Appalti 2025 mutuando la definizione di "equa ribassabilità del compenso dei professionisti nell'ambito degli affidamenti dei servizi di architettura e ingegneria"
La sentenza affronta di petto un tema di grande attualità, caratterizzato da un dibattito piuttosto acceso, giungendo a prendere una posizione tanto chiara quanto - di conseguenza - coerente al ruolo del Giudice di ultimo grado, in tema di c.d. equo compenso e contratti pubblici.
L'importanza della decisione
Dopo anni di incertezze, con l'ultimo codice degli appalti (Dlgs n. 36 del 2023) la questione dell'applicabilità del principio dell'equo compenso alla materia dei contratti pubblici è divenuta di straordinaria attualità, ...
Codice appalti: convegni e sito internet per creare insieme "una casa comune"
di Giorgio Pagliari, già Professore ordinario di Diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Parma Oberdan Forlenza - Presidente di sezione del Consiglio di Stato