LA SETTIMANA NELLE CORTI - Pubblico impiego, stop tetto retributivo fissato nel limite di 240mila euro lordi
Legittima l'esclusione dalla gara in caso di violazioni di obblighi fiscali superiori a 5mila euro. Epidemia colposa, sussiste la responsabilità anche per la condotta in forma omissiva. Materie prime critiche, il Dl non lede le competenze della Sardegna. Sono tra i principali temi affrontati in settimana dai giudici
La Corte costituzionale (sentenza n. 135/2025) pur ribadendo che la previsione di un "tetto retributivo" per i pubblici dipendenti non contrasta di per sé con la Costituzione, ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 13, comma 1, del decreto-legge n. 66/2014, come convertito, che l'ha fissato nel limite di 240.000,00 euro lordi anziché nel trattamento economico onnicomprensivo spettante al primo presidente della Corte di cassazione.
Legittima l'esclusione dalla gara in caso di violazioni di obblighi fiscali superiori a 5mila euro
La Corte costituzionale (sentenza n. 138/2025) ha dichiarato non fondate...
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di Giovanni Comandè - Ordinario di diritto privato comparato presso l'Università Sant'Anna di Pisa
