Penale

Il detenuto ha diritto di farsi curare in carcere dal proprio medico e a sue spese

La condizione ostativa è costituita dalla circostanza che l’iniziativa dell’imputato possa avere un’incidenza negativa sugli accertamenti processuali

di Giampaolo Piagnerelli

Il detenuto ha diritto di farsi curare in carcere da un medico di propria fiducia e a proprie spese. L’unica condizione ostativa è costituita dalla circostanza che l’iniziativa dell’imputato possa in qualche modo avere un’incidenza negativa sugli accertamenti processuali in corso. Lo precisa la Cassazione con la sentenza n. 14774/25.

La Corte d’appello

Venendo ai fatti un detenuto ha proposto ricorso contro...