Famiglia

Matrimoni omosessuali: riconoscimento d’obbligo

I Paesi Ue devono trascrivere gli atti ottenuti in un altro Stato membro. Possibili altre modalità ma nel rispetto dei diritti legati alla cittadinanza europea

di Marina Castellaneta

Gli Stati Ue non sono tenuti a prevedere nel proprio ordinamento il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma per assicurare ai cittadini dell’Unione il diritto alla libera circolazione e di soggiorno sono obbligati ad ammettere la trascrizione nei registri dello stato civile di un atto di matrimonio ottenuto in un altro Stato membro se questo è l’unico mezzo per riconoscere il matrimonio. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande sezione) con la sentenza di ieri (C-713...