Matrimoni omosessuali: riconoscimento d’obbligo
I Paesi Ue devono trascrivere gli atti ottenuti in un altro Stato membro. Possibili altre modalità ma nel rispetto dei diritti legati alla cittadinanza europea
Gli Stati Ue non sono tenuti a prevedere nel proprio ordinamento il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma per assicurare ai cittadini dell’Unione il diritto alla libera circolazione e di soggiorno sono obbligati ad ammettere la trascrizione nei registri dello stato civile di un atto di matrimonio ottenuto in un altro Stato membro se questo è l’unico mezzo per riconoscere il matrimonio. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande sezione) con la sentenza di ieri (C-713...





