A Bari la prima Agorà delle Energie Rinnovabili: Green Fair presenta il suo Comitato Scientifico
La transizione energetica passa anche dalla Puglia. Dal 14 al 16 maggio 2026, la Fiera del Levante di Bari ospiterà la prima edizione di Green Fair – Agorà delle Energie Rinnovabili, un grande evento dedicato alle fonti pulite, alla ricerca e alle nuove tecnologie per l’energia del futuro. Tre giorni di incontri, conferenze e laboratori aperti al pubblico per mettere in rete imprese, università, istituzioni e cittadini, con un obiettivo ambizioso: fare del Sud Italia un laboratorio europeo della rivoluzione verde
La transizione energetica passa anche dalla Puglia. Dal 14 al 16 maggio 2026, la Fiera del Levante di Bari ospiterà la prima edizione di Green Fair – Agorà delle Energie Rinnovabili, un grande evento dedicato alle fonti pulite, alla ricerca e alle nuove tecnologie per l’energia del futuro. Tre giorni di incontri, conferenze e laboratori aperti al pubblico per mettere in rete imprese, università, istituzioni e cittadini, con un obiettivo ambizioso: fare del Sud Italia un laboratorio europeo della rivoluzione verde.
A tre mesi dal primo annuncio, gli organizzatori comunicano la composizione del Comitato Scientifico, che avrà il compito di orientare contenuti e strategie dell’iniziativa. A guidarlo sarà Umberto Berardi, Professore Ordinario di Fisica Tecnica e di Transizione Ecologica al Politecnico di Bari, nome noto nel panorama internazionale della sostenibilità ambientale, avendo insegnato per oltre 10 anni in Canada. Il Comitato, destinato ad ampliarsi con nuovi esperti e professionisti del settore, rappresenta uno dei pilastri della manifestazione.
“Green Fair è un laboratorio di futuro, ma anche un dispositivo di realtà – spiega il prof. Berardi –. Il Comitato Scientifico servirà a unire pensiero e azione, ricerca e impresa, per una transizione energetica non solo tecnica, ma anche culturale e sociale.”
Accanto al professor Berardi, che presiede il Comitato, siedono figure di alto profilo accademico, istituzionale e professionale. Tra questi, Annalisa Corrado, Parlamentare europeo nella Commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare, Gianna Elisa Berlingerio, Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, e Antonio Colavecchio, Presidente del Comitato di Gestione Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA). Partecipano inoltre Arturo de Risi, Presidente del Distretto Tecnologico sull’Energia (DiTNE), e Antonella Di Giuro, Delegata Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri.
Il Comitato accoglie anche Maria Cristina Fossi, Professore Ordinario di Ecologia Università degli Studi di Siena, e Rosalba Giugni, Fondatrice e Presidente dell’associazione ambientalista Marevivo. A portare la propria esperienza in ambito istituzionale ed economico sono Manlio Guadagnuolo, già Commissario Straordinario del Governo della ZES Adriatica Puglia-Molise, e Giovanni Lagioia, Professore Ordinario di Strategie Ambientali e di Economia Circolare presso il Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Il comitato scientifico, che continua ad ampliarsi, annovera anche Fulvio Mamone Capria, Presidente dell’Associazione AERO – Associazione Energie Rinnovabili Offshore, Francesca Portincasa, Direttrice Generale dell’Acquedotto Pugliese S.p.A., e Nicola Procaccini, Parlamentare Europeo - Commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare, Valeria Viti, Avvocato dello Studio Legale Pedersoli Gattai, e il professore Giuseppe Peter Vanoli, Rettore Università del Molise, Ingegnere Esperto di Energetica.
Il progetto Green Fair punta a riunire imprese, università, centri di ricerca, istituzioni e cittadini in un confronto diretto sui temi della decarbonizzazione, delle comunità energetiche, dell’idrogeno verde, dell’intelligenza artificiale applicata all’energia e dell’economia circolare.
Green Fair ha tra i suoi partner anche Regione Puglia, Comune di Bari, Nuova Fiera del Levante, Arpal Puglia, Camera di Commercio di Bari, Anci Puglia e Confindustria Puglia.
“Questo comitato rappresenta la pluralità dei saperi necessari a guidare la transizione energetica. È un segnale forte di come Green Fair voglia essere un evento fondato sulla collaborazione e sulla conoscenza condivisa,” commenta Maddalena Milone, CEO di Meeting Planner, società organizzatrice dell’iniziativa.
Un evento, non una fiera - Green Fair si propone come qualcosa di più di un salone espositivo: sarà una vera e propria agorà, un luogo di confronto pubblico dove si discuterà di politiche energetiche, procedure amministrative e politiche europee, produzione rinnovabile distribuita e nuovi vettori energetici, mobilità sostenibile e formazione. All’interno della Fiera del Levante saranno allestite 20 aree tematiche, un Villaggio della Ricerca con università e startup, e spazi dedicati a famiglie e scuole.
Tra le iniziative più attese, la Call to Institutions – Future Energy, un appello pubblico per raccogliere proposte e visioni sul futuro dell’energia. Le risposte saranno analizzate e curate sotto la supervisione del Comitato Scientifico e confluiranno nel Manifesto di Green Fair, documento programmatico che mira a orientare le politiche energetiche italiane verso modelli più coraggiosi, inclusivi e sostenibili.
La Puglia al centro della rivoluzione verde - Per la Puglia, regione già protagonista delle energie rinnovabili, Green Fair rappresenta un’occasione strategica per consolidare il proprio ruolo nel Mediterraneo come crocevia tra innovazione, impresa e sostenibilità.
“Non è una fiera, ma una rivoluzione – ribadisce Milone –. Green Fair nasce per mettere in rete saperi e tecnologie, per dimostrare che la transizione ecologica è possibile, necessaria e anche conveniente.”
La partecipazione sarà gratuita e aperta a tutti: cittadini, operatori, scuole e istituzioni.




