A Special Judicial Chamber for Private International Disputes? European Developments and an Italian Proposal
Milano venerdì 18 novembre dalle 14,30 alle19.00 a Palazzo Reale
La Camera degli Avvocati Internazionalisti con l'Ordine degli Avvocati di
Milano e il Patrocinio del Comune di Milano ha organizzato venerdì 18 novembre dalle 14,30 alle19.00 a Palazzo Reale un convegno dal titolo "A Special Judicial Chamber for PrivateInternational Disputes? European Developments and an Italian Proposal".
Nel corso dell'evento i relatori avranno l'opportunità di discutere dell'introduzione, presso il Tribunale di Milano, di una "Corte Commerciale Internazionale" che, sul modello di quelle già esistenti in alcuni paesi europei e in importanti hub finanziari mondiali, possa amministrare giustizia in tutto o in parte in inglese e, in una seconda fase, con una procedura ad hoc, attrarre un maggiornumero di controversie internazionali al Foro milanese.
La Camera degli Avvocati Internazionalisti sta pertanto elaborando una proposta volta ad introdurrenell'ordinamento italiano organi giurisdizionali specializzati e regole apposite per le controversiecon elementi di internazionalità, sulla falsariga di quanto già accaduto a Parigi, Amsterdam,Francoforte e altri importanti centri finanziari nel mondo.
Quello delle corti "specializzate" nelcommercio internazionale è in effetti un vero e proprio "mega trend" mondiale che ha portato sin dal2004 alla nascita di questo tipo di tribunali a Dubai, in Qatar (2009), ad Abu Dhabi (2015), ma anchea Singapore (2015), a Pechino (2019).
In Europa questo processo è stato senz'altro accelerato dalla "Brexit" che ha privato Londra delvantaggio di far circolare agevolmente le proprie sentenze nel territorio dell'UE. Si è dunque assistito,da una parte, ad un "fiorire" nelle più importanti città europee di tali giurisdizioni, dall'altraall'apertura di un'ampia discussione sulle possibili forme di un rito che leggesse e sposasse ledomande degli operatori economici globali. Cardine dell'offerta non poteva che essere lacelebrazione, in tutto o in parte, del processo in lingua inglese quale "lingua franca" della comunitàdegli affari.
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di Gioia Audrey Camillo *
