Professione e Mercato

Aiuti alle professioni, le forze politiche votano compatte lo scostamento di bilancio

Si avvicina la possibilità anche per i professionisti di entrare nella partita dei ristori. L'approvazione forse domenica notte

di Francesco Machina Grifeo

Con l'ok di ieri quasi unanime da parte del Parlamento allo scostamento di bilancio per altri 8 miliardi, diventano più concreti gli aiuti ai professionisti iscritti alle Casse private, compresa la tregua fiscale, annunciati mercoledì notte dal Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

"Condividiamo la necessità di ristorare, sulla base dei dati del 2020, anche i liberi professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatori o alla Gestione separata", aveva affermato Gualtieri e le opposizioni ieri hanno risposto positivamente votando compatte la manovra. Il Governo, dunque, sta cercando di chiudere il quarto decreto Ristori ma il via libera del Cdm potrebbe arrivare domenica.

Intervenendo ieri in Aula al Senato il viceministro all'Economia, Antonio Misiani, ha affermato che il governo utilizzerà "la quasi totalità delle risorse per rinviare le scadenze fiscali dal 30 di novembrein avanti, il secondo acconto irpef, Ires, Irap, i versamenti di Iva, contributi e ritenute, privilegiando chi subisce significativi cali di fatturato".
"Per i ristori, in questa fase – ha proseguito -, il Governo si è basato "sui codici Ateco, per dare più rapidamente possibile risorse in assenza dei dati di fatturato perché oggi non li abbiamo. E' un meccanismo imperfetto ma scelto per la rapidità di esecuzione". "E' evidente - ha aggiunto - che in prospettiva, dobbiamo immaginare un meccanismo più generale di sostegno al mondo del lavoro autonomo, Pmi, liberi professionisti, partite Iva, che guardi quello che è successo effettivamente in questi mesi".

Per il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani: "E' stato un risultato positivo vedere tutte le forze politiche collaborare nell'interesse degli italiani". "Il governo – ha proseguito - si è reso conto che sarebbe stato un errore non tutelare le partite Iva, che avevano sofferto tantissimo vigileremo affinché gli impegni presi dal governo e dalla maggioranza si trasformino in atti concreti a sostegno delle partite Iva, dei liberi professionisti, dei commercianti, degli artigiani". "Questo - ha concluso - non è il momento delle divisioni, né della polemica. E' il momento di dare risposte concrete ai cittadini".

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©