Andersen con FCA Bank nell'operazione di "bank to branch" delle controllate in Spagna e Germania
A un anno dalla riorganizzazione delle filiali francese e portoghese, la Banca trasforma in branch le proprie controllate spagnola e tedesca
Andersen, studio internazionale di consulenza fiscale, legale e di advisory finanziaria con oltre 390 sedi nel mondo, ha assistito FCA Bank SpA nell'ambito della ristrutturazione delle sue controllate spagnola e tedesca.
In questa complessa operazione di ristrutturazione, che segue il lavoro fatto un anno fa con le filiali in Francia e in Portogallo, sia FCA Capital España che FCA Bank Deutschland sono state incorporate da FCA Bank SpA in virtù di un processo di fusione transfrontaliera.Tutti gli asset delle due società sono stati assegnati alle succursali spagnola e tedesca di FCA Bank appositamente costituite.
Il progetto di conversione delle filiali in branch era subordinato alla preventiva approvazione da parte della Banca Centrale Europea delle relative operazioni di fusione e al completamento delle procedure di passporting delle licenze bancaria e di intermediazione assicurativa rispettivamente presso la Banca d'Italia e l'IVASS.
Andersen ha assistito FCA Bank con un team guidato dalla partner Maricla Pennesi, tax coordinator Europa e Italia, e dal partner Marco Giorgi, responsabile del dipartimento Banking and Finance dello studio e avvocato esperto di aspetti bancari, regolamentari e societari.
L'operazione cross-border ha visto il coinvolgimento degli studi Andersen Spagna e Andersen Germania. A Madrid il progetto è stato coordinato dai partner Javier Cubillo e Miguel Prado Gangoiti; da Colonia hanno guidato i lavori il partner Thomas Koch e l'of counsel Timo Kläner.
"Come per l'intervento sulle filiali in Portogallo e in Francia – dichiara Maricla Pennesi, responsabile del cliente – anche in questa occasione abbiamo avuto l'opportunità di assistere FCA Bank con un team internazionale estremamente coeso. Il lavoro si è svolto in stretto coordinamento con il cliente, che ha riposto fiducia nelle nostre competenze, e con i colleghi esteri".
"L'esperienza passata in operazioni simili e le nostre expertise nel diritto bancario e societario – aggiunge Marco Giorgi – ci hanno consentito di realizzare con successo, in simultanea su due giurisdizioni, le fusioni e le procedure di passporting. L'aspetto di maggiore complessità è stato garantire la conformità con i termini e i vincoli previsti dalle normative bancarie e societarie nei tre Paesi e di gestire i rapporti, gli adempimenti e le pratiche amministrative con quattro diverse autorità di vigilanza bancaria".