Professione e Mercato

Aspiranti avvocati: ok al semestre 2021 anche con meno udienze

Secondo il CNF anche il primo semestre di pratica 2021 può essere convalidato, in considerazione del perdurare dell'emergenza, anche con meno udienze rispetto a quelle previste

di Marina Crisafi

Il Covid accelera il tirocinio per gli aspiranti avvocati. Considerato il perdurare dell'emergenza sanitaria, infatti, anche il primo semestre di pratica 2021 può essere convalidato eccezionalmente con un numero di udienze inferiori a quelle previste. È quanto afferma il Consiglio Nazionale Forense, nel parere n. 52/2021 emanato in risposta al quesito del COA di Grosseto.

Il quesito
Il COA di Grosseto chiede di sapere quale numero di udienze debba essere indicato dai praticanti ai fini della convalida della pratica forense in relazione al primo semestre del 2021 o – in alternativa – quali modalità alternative di partecipazione possano essere indicate, attese le difficoltà di partecipazione alle udienze medesime legate al perdurare dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

La pratica forense
Per i dottori in giurisprudenza, il regime consueto, ricordiamo, prevede un praticantato di 18 mesi, in cui occorre partecipare ad almeno 20 udienze per ogni semestre di cui si compone il periodo per veder convalidato il tirocinio.
Premesso questo, tuttavia, la regola generale ha subito delle modifiche in virtù delle difficoltà conseguenti all'emergenza sanitaria. E con l'articolo 6, comma 3, del Dl n. 22/2020 è stato previsto che il semestre di pratica forense all'interno del quale ricade il periodo di sospensione delle udienze, dovuto all'epidemia determinata dal diffondersi del Covid 19, "è da considerarsi positivamente svolto anche nel caso in cui il praticante abbia assistito ad un numero di udienze inferiori al numero minimo".
Per il Consiglio nazionale forense tale disposizione è da ritenersi estesa anche al periodo successivo alla sospensione delle udienze (ndr dopo l'11 maggio 2020), "in quanto l'attività presso gli Uffici Giudiziari è fortemente limitata così da non permettere l'acquisizione del numero minimo di presenze richieste da parte del tirocinante".

Modalità alternative alle udienze per la validità della pratica forense
Così con la risposta resa al quesito del COA di Trapani, con delibera assunta nella seduta amministrativa del 18 giugno 2020, si è ritenuto valido anche il secondo semestre di pratica 2020, in assenza del numero di udienze necessario, considerando utilmente legittime, in equivalenza alla partecipazione all'udienza ordinaria, le eventuali attestazioni "da parte dell'avvocato di partecipazione del proprio tirocinante alla redazione dell'atto processuale, che ogni dominus potrebbe apporre in calce alle note scritte depositate per l'udienza cartolare". Questo perché "pur non trattandosi di udienza in senso tecnico, lo scambio di note per la trattazione dei giudizi comporta comunque un'attività alla quale il tirocinante può utilmente partecipare, equiparabile alla redazione del verbale di udienza e pertanto la risposta al quesito può essere positiva, anche alla luce del fatto che, a fronte del periodo emergenziale tuttora in corso, si svolgono udienze in numero estremamente ridotto rispetto all'ordinario".

Convalida primo semestre pratica 2021
Per le medesime ragioni, ritiene pertanto il Consiglio, che "rientri nella discrezionalità del COA, in considerazione del perdurare dello stato di emergenza sanitaria, la decisione di convalidare eccezionalmente il primo semestre del 2021 in deroga rispetto a quanto stabilito dall'articolo 8 del d.m. n. 70/2016, ove si siano verificati, nel circondario, episodi di rinvio di udienze o comunque gravi difficoltà nella partecipazione alle medesime in considerazione dell'emergenza sanitaria".

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