GiurisprudenzaFamiglia

Assegno divorzile, si computa nell’importo anche la convivenza prematrimoniale

di Valeria Cianciolo

N. 12

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Alle Sezioni Unite è stato richiesto di spiegare se l’elemento compensativo presente nell’assegno di divorzio può operare anche con riferimento alla fase della convivenza pre-matrimoniale. Con la sentenza 35385 del 18 dicembre 2023, le Sezioni Unite hanno detto di sì.

Massima

  • Separazione e divorzio - Assegno di divorzio - Periodo della convivenza prematrimoniale - Progetto di vita comune - Scelte condivise - Vita lavorativa e professionale del coniuge economicamente più debole - Computo della convivenza prematrimoniale.

    Ai fini dell’attribuzione e della quantificazione, dell’assegno divorzile, avente natura, oltre che assistenziale, anche perequativo-compensativa, nei casi in cui il matrimonio sia stato preceduto da una convivenza prematrimoniale della coppia, avente i caratteri di stabilità e continuità, in ragione di un progetto di vita comune, dal quale discendano anche reciproche contribuzioni economiche, qualora vi sia una relazione di continuità tra la fase “di fatto” di quell’unione e la fase “giuridica” del vincolo matrimoniale, va computato anche il periodo della convivenza prematrimoniale, ai fini della necessaria verifica del contributo fornito dal richiedente l’assegno. È necessario verificare l’esistenza, durante la convivenza prematrimoniale, di scelte condivise dalla coppia che abbiano conformato la vita all’interno del matrimonio e cui si possano ricollegare sacrifici o rinunce, in particolare, alla vita lavorativa/professionale del coniuge economicamente più debole, incapace di garantirsi un mantenimento adeguato, successivamente al divorzio.

L’apporto fornito dal coniuge che si sia sacrificato nell’interesse della famiglia può estendersi fino a comprendere il periodo della convivenza?

Alle Sezioni Unite è stato richiesto di spiegare se l’elemento compensativo presente nell’assegno di divorzio può operare anche con riferimento alla fase della convivenza pre-matrimoniale.

Con la sentenza 35385 del 18 dicembre 2023, le Sezioni Unite hanno enunciato il seguente principio di diritto: «Ai fini dell’attribuzione e della quantificazione, ai sensi...