Amministrativo

Assunzioni nei gruppi di azione locale, la giurisdizione spetta al giudice ordinario

Lo ha chiarito il Consiglio di Stato con la sentenza 7867/2021

di Pietro Alessio Palumbo

La progressiva penetrazione del diritto dell'Unione europea negli ordinamenti interni, sulla scorta dei principi di effettività ed equivalenza delle tutele, sta significativamente influenzando l'autonomia dei legislatori nazionali anche sotto il profilo organizzativo, imponendo nel nostro Paese una notevole rivisitazione della nozione tradizionale di pubblica amministrazione. Con la sentenza n.7867/2021 il Consiglio di Stato ha chiarito che la devoluzione alla giurisdizione del giudice amministrativo delle controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti operata dalla disciplina di riordino delle norme sull'ordinamento del lavoro pubblico non ricomprende tuttavia i noti "gruppi di azione locale". Enti di radice normativa euro-unitaria composti da rappresentanti degli interessi socio-economici locali sia pubblici che privati, nei quali, a livello decisionale, né le autorità pubbliche quali definite conformemente alle norme nazionali, né alcun singolo gruppo di interesse, rappresentano più del 49% degli aventi diritto al voto.

Le regole Ue e nozione di ente pubblico
A ben vedere il diritto dell'Unione ha imposto l'adozione di una nozione "sostanziale" di pubblica amministrazione in forza della quale un ente è pubblico in funzione delle finalità perseguite dal diritto dell'Unione europea nei singoli settori di disciplina.
Segnatamente il Codice dei contratti pubblici ricomprende nella nozione di stazione appaltante non solo le amministrazioni tradizionali ma anche soggetti privati equiparati, quali gli organismi di diritto pubblico, le imprese pubbliche e le società pubbliche.
Dal che si è cristallizzato un concetto "elastico" di ente pubblico, secondo il quale alcuni organismi, più che essere enti pubblici in ogni loro sfera di azione e di manifestazione, sono ritenuti, o meno, enti pubblici in riferimento ai singoli istituti che di volta in volta vengono in considerazione. Difatti le società partecipate, di norma aventi carattere privatistico e soggette al diritto comune, sono valutate enti pubblici in quei settori in cui vi sia una norma di equiparazione ai soggetti pubblici.
Il diritto dell'Unione europea coniuga e sedimenta una nozione di ente pubblico che si amalgama con il principio dell'"effetto utile" in base al quale la miglior soluzione del caso concreto deve essere quella più rispondente al fine che la norma comunitaria vuole perseguire.

I limiti alla flessibilità
Tuttavia se è vero che la legislazione nazionale si è aperta ad una nozione "flessibile" di ente pubblico, così qualificando un ente come pubblico non perpetuamente ma per scopi peculiari, è altrettanto vero che tale apertura non può spingersi fino a ricomprendere nella nozione di amministrazione pubblica una associazione di diritto privato, costituita ai sensi della disciplina tradizionale di cui all'articolo 14 e ss. del codice civile qual è un G.A.L. o Gruppo d'Azione Locale.
Il TU sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione evidenza che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti i del Servizio sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni e le Agenzie costituite ai sensi della normativa del 1999 sulla riforma dell'organizzazione del Governo. Ebbene per il Consiglio di Stato nonostante la nuova e sempre più marcata nozione "europea" di amministrazione pubblica, l'interpretazione dinamica della normativa non deve dilatarsi fino a considerare ricomprese nella devoluzione alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie in materia di selezioni di lavoro in enti come i Gruppi di Azione Locale. Conseguentemente la giurisdizione nelle materie in parola appartiene al Giudice Ordinario.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©