Amministrativo

Autovelox non omologati, il Viminale in cerca del ribaltone col parere dell’Avvocatura dello Stato

La circolare del 23 gennaio vuole superare l’empasse sostenendo l’equivalenza della procedure di approvazione del dispositivo

di Laura Biarella

È d’attualità la questione dei dispositivi di rilevamento delle infrazioni stradali non omologati, in dotazione alle polizie, a seguito dell’ordinanza della Corte di Cassazione dell’aprile scorso (n. 10505). Il Viminale, con la Circolare del 23 gennaio indirizzata alle Prefetture, offre un’ermeneutica tesa a superare l’impasse della mancata “omologazione”, motivando la sostanziale identità ed equivalenza con la procedura di “approvazione”.

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