Professione e Mercato

Avvocati: dal 1° dicembre accesso all'Inail con Spid

Pa obbligata a utilizzare esclusivamente le identità digitali standard per identificare i cittadini e professionisti che accedono ai servizi in rete

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di Marina Crisafi

Dal 1° dicembre anche per gli avvocati l'accesso ai servizi in rete dell'Inail avverrà tramite Spid. Lo comunica l'istituto con la circolare n. 76/2020 rendendo noto il piano di transizione verso l'accesso esclusivo ai propri servizi attraverso le identità digitali.

Il decreto semplificazioni
È stato il recente decreto Semplificazioni (n. 76/2020 convertito dalla legge 120/2020) a modificare il Codice dell'amministrazione digitale imponendo l'obbligo delle pubbliche amministrazioni di utilizzare esclusivamente le identità digitali standard per identificare i cittadini che accedono ai servizi in rete e per consentire l'accesso delle imprese e dei professionisti ai servizi stessi.
Tale transizione deve concludersi entro il 28 febbraio 2021 data in cui è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di rilasciare o rinnovare credenziali identificative o di accesso diverse da SPID, CIE o CNS, fermo restando l'uso di quelle già rilasciate fino alla loro naturale scadenza (e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021).

Piano di transizione: prima fase
Al fine di dare a tutti gli utenti il tempo necessario per procurarsi le credenziali previste dalla legge, l'Inail ha messo a punto un piano di transizione graduale, differenziato per categoria.
La prima fase, che partirà dal prossimo 1° dicembre, riguarda gli istituti di patronato e di assistenza sociale e tutta una serie di intermediari, tra cui, in primis, gli avvocati, così come i consulenti del lavoro e i commercialisti.
Dall'1 dicembre questi utenti e i loro delegati dovranno accedere ai servizi in rete e online dell'Inail esclusivamente tramite SPID, CIE e CNS.
L'obbligo riguarderà sia coloro che richiederanno per la prima volta l'abilitazione, sia coloro che sono già in possesso delle credenziali Inail, posto che quelle già emesse non permetteranno più di operare.

Piano di transizione: gli altri step
La seconda fase scatterà invece dal 28 febbraio 2021, data in cui non saranno più rilasciate nuove credenziali Inail a nessuna categoria di utenti.
Coloro che richiederanno a qualunque titolo per la prima volta l'abilitazione ai servizi online Inail dovranno utilizzare come esclusiva modalità di accesso SPID, CIE e CNS.
Per i soggetti già registrati e non appartenenti alle categorie indicate nella fase 1, tuttavia, anche in questa fase rimarranno valide le credenziali precedentemente rilasciate fino a nuova data stabilita dall'istituto e in ogni caso non oltre il 30 settembre.
La terza fase prenderà il via dal 1° marzo 2021 e riguarderà invece gli utenti registrati nel profilo Amministrazioni statali in gestione per conto dello Stato. Tutti gli appartenenti a tale categoria (sia utenti nuovi che registrati) dovranno accedere ai servizi in rete e online dell'Inail esclusivamente tramite SPID, CIE e CNS.
Dal 1° ottobre 2021, infine, salva la necessità da parte dell'istituto di individuare una o più fasi per altre categorie, a tutti gli utenti sarà consentito l'accesso esclusivamente tramite Spid, Cie e Cns.

Campagne informative e assistenza
Per consentire a tutti di adeguarsi, l'Inail comunica che avvierà apposite campagne informative sul portale istituzionale e sui propri canali social.
È garantito inoltre il servizio di assistenza tramite il Contact center al numero 06.6001 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 o in alternativa il servizio online "Inail risponde" disponibile nella sezione "Supporto" del portale.

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