Professione e Mercato

Avvocati: best practices per l'invio dei documenti alla giustizia amministrativa

Sul portale della giustizia amministrativa si rammentano le regole che gli avvocati devono osservare per l'invio dei documenti

di Marina Crisafi

Processo amministrativo telematico, ecco le buone prassi da seguire per l'invio dei documenti. A rammentarle è il portale della giustizia amministrativa, al fine di "una migliore complessiva funzionalità di SIGA" e in base a quanto stabilito dalle regole tecnico-operative per l'attuazione del Pat e dalle relative determinazioni.

Regole per l'invio dei documenti e delle immagini
In particolare, le best practices ricordate riguardano la dimensione dei file inviati e depositati e la risoluzione dei documenti.
Con riferimento ai primi, si precisa che:
-la dimensione del singolo file inviato via pec non può superare i 10 MB, fermo restando il limite complessivo dei 30 MB per singola PEC e fatta salva la possibilità di depositi frazionati;
-la dimensione del singolo file caricato tramite upload non può superare i 30 MB;
-la dimensione complessiva dei file depositati (sempre tramite upload al sito della GA) non può superare i 50 MB (ferma restando la possibilità di depositi frazionati);
-infine, i file di dimensioni superiori ai 30 MB, non frazionabili, possono essere acquisiti direttamente dalle segreterie degli organi giurisdizionali, fatta salva la possibilità – ma solo in casi eccezionali, di autorizzazione al deposito cartaceo.
Con riferimento alla scansione dei documenti da inviare alla giustizia amministrativa, per favorire un più razionale impiego della rete e dello spazio di memorizzazione, viene raccomandato di procedere esclusivamente per la documentazione non testuale, a bassa risoluzione (ma in forma leggibile) e di utilizzare il formato immagine (estensioni: jpg, jpeg, gif, tiff, tif), oltre che di nominare ogni singolo file con una sintetica descrizione per facilitarne l'individuazione.

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