Avvocati: Cassa Forense rinnova la polizza premorienza

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense ha deciso di rinnovare la polizza premorienza (TCM) fino al 31 gennaio 2024, facendosi carico del premio per tutti gli iscritti che non hanno compiuto 75 anni. Ciò in attuazione della previsione contenuta tra le prestazioni a sostegno della salute del Regolamento dell'Assistenza. Lo comunica lo stesso ente previdenziale degli avvocati sul proprio sito.

In cosa consiste la polizza TCM
Il beneficio assistenziale, in adesione al piano sottoscritto da Emapi con Cattolica Assicurazioni, consiste nell'erogazione agli eredi legittimi o testamentari dell'iscritto di un importo pari ad euro 7.050, in caso di morte dell'iscritto stesso, per qualsiasi causa, nel periodo di validità della copertura.
Le condizioni contrattuali e le info sulla copertura in forma collettiva e l'adesione in forma individuale, così come le modalità di denuncia di un sinistro, sono reperibili sul sito internet di Emapi.

Incremento su base volontaria
Il premio, come anticipato, è interamente a carico della Cassa per tutti gli iscritti che non abbiano compiuto 75 anni di età alla data di decorrenza dell'iniziale copertura assicurativa.
L'importo garantito dall'ente, ad ogni modo, può essere incrementato su base volontaria, con onere aggiuntivo a carico dell'iscritto.
In tal caso, entro il 31 marzo 2023, gli interessati devono scegliere tra due opzioni versando un contributo fisso di euro 69 (opzione A) o di euro 130 (opzione B).
La scelta di aumentare la somma assicurata può essere effettuata tramite la procedura online ad hoc presente sul sito di Emapi.
Pur essendo fisso il contributo da versare, in base all'opzione prescelta, l'importo riconosciuto in caso di sinistro, precisa la Cassa, varia in relazione agli anni compiuti dall'assicurato alla data di decorrenza dell'annualità assicurativa, secondo le apposite tabelle.