Civile

Avvocati: i compensi pattuiti e accettati devono avere sempre forma scritta

Infatti l’articolo 2233 del codice civile impone, come elemento imprescindibile, la forma scritta

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di Giampaolo Piagnerelli

I compensi dell’avvocato devono avere sempre la forma scritta: si tratta di un requisito richiesto ad substantiam. E’ quanto precisa la Cassazione con l’ordinanza n. 34301/23. I Supremi giudici - in materia - hanno puntualizzato che anche successivamente alla riforma dell’ordinamento forense (legge n. 247 del 2012), i compensi per l’attività dell’avvocato devono essere pattuiti per iscritto, a pena di nullità, dovendosi escludere la tacita abrogazione del terzo comma dell’articolo 2233, del codice...