Avvocati: i punti esclamativi non valgono una sanzione
Il CNF chiarisce che la punteggiatura seppur “enfatica” non costituisce di per sé illecito deontologico
L’avvocato deve evitare espressioni offensive o sconvenienti nei confronti di colleghi, magistrati controparti o terzi. Tuttavia, dei semplici punti esclamativi, seppur usati con “enfasi”, non possono certo costituisce illecito deontologico. È quanto rileva il Consiglio Nazionale Forense, nella sentenza n. 286/2023 pubblicata il 4 marzo 2024 sul sito del codice deontologico, accogliendo il ricorso di un avvocato che si era visto comminare la sanzione dell’avvertimento.
La vicenda
Nella ...