Professione e Mercato

Avvocati: al via i bandi per i prestiti agevolati e l'acquisto di strumenti informatici

Cassa Forense comunica la pubblicazione di due nuovi bandi per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di strumenti informatici per lo studio legale e per l'erogazione di prestiti agevolati ai giovani avvocati

di Marina Crisafi

Due bandi nuovi di zecca destinati agli avvocati: il primo riguarda l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale; il secondo i prestiti per gli iscritti under35. Lo rende noto Cassa Forense con una nota a firma del presidente Militi pubblicata sul sito istituzionale.

Bando contributi strumenti informatici

Il bando n. 1/2023 per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale è destinato agli avvocati e praticanti iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione in corso, non sospesi né cancellati, e in regola con le comunicazioni reddituali (modello 5).

L’importo del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta per gli strumenti informatici (notebook; monitor; webcam; tablet; cuffie; stampante; antivirus; ecc.), acquistati per l’esercizio della professione a partire dal 1° gennaio 2022, e comunque compreso tra un minimo di 300 e un massimo di 1.500 euro.

Gli interessati dovranno presentare domanda entro le ore 24,00 del 15 giugno 2023 esclusivamente tramite l’apposita procedura online attivata sul sito internet della Cassa, allegando anche copia delle fatture e/o ricevute d’acquisto.

I contributi, fa sapere la Cassa, saranno erogati in base ad una graduatoria che tiene conto della regolarità dei pagamenti dei contributi dovuti nonché dell’ammontare del reddito netto professionale e della minore età anagrafica.

Bando prestiti avvocati under35

Il bando per l’erogazione di prestiti in favore degli infratrentacinquenni, iscritti alla Cassa, è volto, spiega l’ente previdenziale, “a facilitare l’accesso dei giovani avvocati, nei primi anni di esercizio dell’attività professionale, al mercato del credito, al fine di poter far fronte alle spese di avviamento dello studio professionale”.

Fermo restando che la delibera di ammissione è demandata all’insindacabile giudizio della Banca Popolare di Sondrio, la Cassa interviene abbattendo al 100% gli interessi passivi del prestito e fornendo apposita garanzia fideiussoria per l’accesso al credito per gli iscritti con reddito professionale inferiore a 10mila euro.

Anche in tal caso, la richiesta di prestito deve essere inoltrata dagli interessati, a pena di inammissibilità, tramite l’apposita procedura online sul sito di Cassa Forense entro il termine perentorio del 31 ottobre 2023.

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