Avvocati: in vigore il testo unico della Previdenza Forense
È entrato in vigore il 1° gennaio il "testo unico" della previdenza forense che racchiude in 88 articoli tutta la disciplina previdenziale
E' in vigore dal 1° gennaio 2021 il Regolamento unico della previdenza forense, deliberato dal Comitato dei delegati il 21 febbraio 2020 e approvato a luglio dal Ministero del lavoro (GU 11.8.2020).
Semplificare la conoscenza della disciplina previdenziale
Il regolamento rappresenta un vero e proprio "testo unico" della previdenza degli avvocati e racchiude tutta la disciplina contenuta nelle norme previgenti, che vengono sostituite dall'attuale impianto normativo.
Il fine, ricorda Cassa forense, è quello di "semplificare la conoscenza e l'applicazione della disciplina previdenziale", oltre che di armonizzare le regole già esistenti ora condensate negli 88 articoli di cui si compone il nuovo testo.
Abrogate le vecchie norme
Nello stesso vengono comprese, risultando di agevole consultazione e ricerca, tutti gli istituti della previdenza forense: dall'iscrizione e cancellazione ai contributi, passando per il riscatto, la ricongiunzione e totalizzazione, sino alle sanzioni e alle discipline speciali.
Il regolamento unico, puntualizza, infine, la Cassa, ha natura eminentemente compilativa e abroga tutte le precedenti norme regolamentari che rimangono a ogni modo consultabili nella sezione Documentazione – Normativa – Statuto e regolamenti.
All’avvocato che assiste più parti compenso unico con maggiorazione
di Giovanni Negri