Professione e Mercato

Avvocato: per la responsabilità disciplinare non serve la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione

Il Cnf chiarisce che ai fini dell’imputabilità dell’infrazione non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione

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di Marina Crisafi

Basta la volontarietà di compiere l’atto deontologicamente scorretto ai fini dell’imputabilità dell’infrazione disciplinare, senza che sia necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione. È quanto ha chiarito il Consiglio Nazionale Forense nella sentenza n. 190/2023.

La vicenda
Nella vicenda, a presentare ricorso è un avvocato sanzionato dal Consiglio distrettuale di disciplina di Brescia con la censura all’esito di procedimento disciplinare che lo vedeva incolpato di diverse violazioni...