Avvocato: per la responsabilità disciplinare non serve la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione
Il Cnf chiarisce che ai fini dell’imputabilità dell’infrazione non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione
Basta la volontarietà di compiere l’atto deontologicamente scorretto ai fini dell’imputabilità dell’infrazione disciplinare, senza che sia necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione. È quanto ha chiarito il Consiglio Nazionale Forense nella sentenza n. 190/2023.
La vicenda
Nella vicenda, a presentare ricorso è un avvocato sanzionato dal Consiglio distrettuale di disciplina di Brescia con la censura all’esito di procedimento disciplinare che lo vedeva incolpato di diverse violazioni...