CALORE: NON CAMBIA IL CRITERIO DI RIPARTO
La X Commissione del Senato, per superare la procedura di infrazione per incompleto recepimento della direttiva 2012/27/Ue ha, appunto, espresso un proprio parere, dando un suggerimento al Governo, al fine di valutare la possibilità di sostituire, all’articolo 9, comma 5, l'inciso “secondo quanto previsto dalle norme tecniche vigenti” con un chiaro riferimento alla norme Uni En 834 e di sostituire le parole “secondo quanto previsto dalla norma tecnica Uni 10200 e successivi aggiornamenti”, con le seguenti “secondo quanto previsto dagli standard europei di regolamentazione di cui all'appendice B”.Le precisazioni di cui sopra sono semplicemente dei suggerimenti, delle richieste di modifica proposte dalla X commissione del Senato che (e fino a quando non interverrà una precisa normativa ad emendare e/o integrare il Dlgs n. 102/14) non hanno alcun valore vincolante non modificando, pertanto, il contenuto dell’articolo 9, comma 5, del decreto.