Cancellazione volontaria della società e obbligo di stipula del contratto definitivo
Vendita immobiliare - Preliminare - Esecuzione in forma specifica - Successione nell'obbligo di stipulazione del definitivo - Cancellazione
A fronte della cancellazione volontaria in corso di causa della società convenuta in giudizio quale promittente alienante per l'esecuzione in forma specifica del contratto preliminare di vendita immobiliare da essa concluso, i soci verso cui tale giudizio sia riassunto succedono nell'obbligo di stipulazione del definitivo e sono potenziali destinatari degli effetti della corrispondente sentenza costitutiva, anche se tale obbligo non è menzionato nel bilancio finale di liquidazione.
• Corte di Cassazione, Civile, Sezione 2, Ordinanza del 6 giugno 2023, n. 15762
Vendita - Oggetto della vendita trasferimento di una determinata estensione immobiliare da distaccare da una entità di maggiori dimensioni (c.d. vendita immobiliare alternativa) - Effetti reali - Decorrenza - Contratto preliminare avente ad oggetto la relativa stipulazione - Effetti.
La vendita immobiliare cd. alternativa o di genere limitato, con la quale le parti concordano il trasferimento di un'estensione a stralciarsi da un'entità maggiore, produce effetti reali solo con la concreta individuazione del bene trasferito; pertanto, ove si tratti di preliminare, questo si configura come negozio preparatorio di un contratto ad effetti obbligatori, essendo questione di interpretazione della comune volontà dei contraenti l'identificazione della parte cui spetta il diritto di specificazione mediante le operazioni di frazionamento.
Corte di Cassazione, Civile, Sezione 2, Sentenza del 6 novembre 2019, n. 28489
Successioni - Eredità accettata con beneficio di inventario - Rilascio dei beni ai creditori - Domanda giudiziale ex articolo 2932 c.c. contro l'eredità - Ammissibilità
L'azione per l'ottenimento di una sentenza di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto può essere esperita anche contro l'eredità beneficiata, nella persona del curatore nominato ai sensi dell'articolo 508 Cc, in quanto non contrasta con il disposto di cui all'articolo 506 Cc che vieta ai creditori del de cuius di promuovere procedure esecutive individuali. La traslazione immobiliare verificatasi con la sentenza costitutiva ex articolo 2932 Cc non si risolve pertanto in un pregiudizio per i creditori dell'eredità accettata con il beneficio di inventario.
• Corte di Cassazione, Civile, Sezione 2, Sentenza del 30 gennaio 1995, n. 1087
Società incorporata - Cancellazione dal registro delle imprese - Effetti - Legittimazione processuale
Dal momento dell'iscrizione della cancellazione della società incorporata dal registro delle imprese, questa si estingue, quale evento uguale e contrario all'iscrizione della costituzione di cui all'art. 2330 c.c.. Restano le persone fisiche - amministratori, sindaci, dipendenti, soci - che perdono, però, tale veste, ove non vengano riassorbiti nella società incorporante o risultante dalla fusione. Conseguentemente, la prosecuzione dei rapporti giuridici nel soggetto unificato fonda la legittimazione attiva dell'incorporante ad agire e proseguire nella tutela dei diritti e la sua legittimazione passiva a subire e difendersi avverso le pretese altrui, con riguardo ai rapporti originariamente facenti capo alla società incorporata; viceversa quest'ultima, non mantenendo la propria soggettività dopo l'avvenuta fusione e la cancellazione dal registro delle imprese, neppure vanta una propria autonoma legittimazione processuale attiva o passiva.
• Corte di Cassazione, Civile, Sezioni Unite, Sentenza del 30 luglio 2021, n. 21970
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a cura della Redazione Diritto
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Prescrizione del reato presupposto, condanna dell’ente solo al di là di ogni ragionevole dubbio
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