Carcere duro, no alle pene sostitutive della detenzione anche se il reato ostativo è tentato
Il divieto di concessione del beneficio opera anche nel caso del tentativo commesso fondandosi sulle condizioni di appartenenza o agevolazione dell’associazione mafiosa
Opera il divieto di concessione delle pene sostitutive anche per chi sia stato condannato per il solo tentativo se questo è stato commesso con l’aggravante della partecipazione o agevolazione di associazione a delinquere o di stampo mafioso.
Dunque è legittima la decisione che respinga l’istanza di sostituzione della detenzione quando il richiedente è sottoposto al carcere duro. La pena detentiva non può essere sostituita se il reato tentato rientra tra quelli ostativi contemplati dall’articolo 4 ...