Penale

Carceri, nessuna violazione dei diritti umani se la cella supera i tre mq e il bagno ha la porta

Lo ricorda la Cassazione con la sentenza 9672/2024

immagine non disponibile

di Pietro Alessio Palumbo

In tema di detenzione carceraria non costituisce trattamento inumano o degradante la situazione di “mero disagio” collegata a contesti di vita intramuraria poco confortevoli, o alla necessità di subire per periodi non prolungati, disagi non previsti né prevedibili la cui rimozione richiede tempi di intervento non sempre programmabili. Ciò – secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 9672/2024) - coerentemente con il criterio della c.d. soglia minima di gravità, costantemente utilizzato dalla Corte...