Professione e Mercato

Carnelutti Law Firm si rinnova investendo su donne e giovani

Carnelutti Law Firm ha deliberato l'approvazione del suo miglior bilancio di sempre, con un fatturato complessivo 2020 sostanzialmente raddoppiato rispetto a quello di solo 5 anni prima e un utile superiore del 25% a quello dell'esercizio 2019

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Carnelutti Law Firm ha deliberato l'approvazione del suo miglior bilancio di sempre, con un fatturato complessivo 2020 sostanzialmente raddoppiato rispetto a quello di solo 5 anni prima e un utile superiore del 25% a quello dell'esercizio 2019.

Contemporaneamente lo Studio ha concluso una partnership review, procedendo alla ristrutturazione della propria organizzazione e dando anche corso a diverse promozioni, tutte caratterizzate dalla scelta consapevole di puntare su donne e giovani di grande talento e simultaneamente anche risolvendo alcune collaborazioni, che non risultano più coerenti e compatibili con il progetto in corso e le nuove linee di sviluppo elaborate dallo Studio.

"L'anno 2020 è stato per tutti un anno complesso dal punto di vista organizzativo - dichiara il Senior Partner Luca Arnaboldi - e non era scontato produrre dei risultati così soddisfacenti, secondo ogni parametro. È stata però anche l'occasione per verificare la tenuta di tutti i professionisti rispetto a una sfida molto ambiziosa: ne abbiamo tratto diversi insegnamenti, che ora è venuto il momento di mettere in pratica per poter consolidare la crescita del nostro Studio, che prosegue ininterrotta da ormai 10 anni consecutivi e che non può essere data per scontata senza avere il coraggio di rimettere in discussione anche alcuni paradigmi". Carnelutti ha quindi deciso di non proseguire con alcune practice - come, ad esempio, il diritto di famiglia - poco sinergiche con le attività core dello Studio (corporate, finance, tax, litigation, real estate, intellectual property), mentre verrà rinforzata la presenza nel Restructuring, sia a livello societario, sia nella prospettiva dell'assistenza agli istituti di credito. Conseguente anche la scelta di capitalizzare il know-how sviluppato negli ultimi anni sulle energie rinnovabili e non inquinanti che, insieme con le infrastrutture, costituiranno un pilastro imprescindibile nel progetto di rilancio del Paese e del "PNRR".

Per cybersecurity e privacy lo Studio si era già assicurato la collaborazione con ICT Legal Consulting, il leader più accreditato di questo settore.

Guardando al futuro e coerentemente con la decisione strategica di essere sostenibili e sempre più ESG compliant, filosofia gestionale in cui Carnelutti crede molto, si è ritenuto di accelerare ulteriormente nella direzione della generation parity e della gender equality. Per dare concreta e immediata attuazione a questi principi, il coordinamento dell'attività Labour, area che sarà presidiata inizialmente da tre professionisti, viene da oggi affidata a Marco Sartori, 39 anni, di cui gli ultimi 6 da Carnelutti come Partner, mentre è stato creato un nuovo gruppo di lavoro specializzato in "Green Energy", affidato a Valentina Zanelli, Partner, 41 anni, di cui gli ultimi 12 in Carnelutti.

Si comunicano infine le promozioni da Senior Associate a Partner di Camilla Tallia (30 anni, corporate, food & luxury), Paolo Vitaloni (38 anni, corporate e venture capital), Chiara Mariani (34 anni, restructuring) e Lidia Torricella (36 anni, tax e compliance). La crescita interna rimane, infatti, un punto fermo della politica di carriera in Carnelutti, ma questo non esclude il selettivo inserimento anche di talenti provenienti da esperienze diverse.

In conseguenza delle annunciate promozioni, l'età media della partnership di Carnelutti Law Firm scende a 45 anni, mentre le donne partner raggiungono la percentuale del 30%.

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