Professione e Mercato

Claudia Parzani, Partner e Global Business Development Partner, Linklaters; Presidente Allianz SpA e Vice Presidente Borsa Italiana

Oggi il network conta ormai più di 2000 iscritte. per andare incontro all'esigenza crescente di confronto tra le partecipanti e di supporto alle donne in un momento storico epocale come quello segnato dalla pandemia, durante il periodo del lockdown gli incontri si sono tenuti in modalità virtuale e su base settimanale.

Credo che la diversità, di qualsiasi tipo, sia un grande valore, un'opportunità incredibile e il modo giusto di guardare alle cose. La diversità arricchisce, è fonte di creatività, porta innovazione. Dà l'opportunità di vedere il mondo con occhi nuovi, di allargare i propri orizzonti. Ognuno di noi deve avere la possibilità di essere autentico, sincero e fiero del proprio stile. Solo così arricchiamo il mondo, lo coloriamo, possiamo fare meglio, avere successo. Sono considerata una persona creativa in un mondo, quello legale, ancora molto conservativo. Forse perché provo modi nuovi, mischio alle competenze tecniche le altre esperienze che ho scelto di fare nella mia vita e costruisco ponti tra il business e il sociale.

Che avvocato sono? Mi occupo di finanza e corporate governance e lavoro con le principali istituzioni finanziarie, le società quotate, i fondi di investimento. Spesso nel corso della mia esperienza professionale mi è capitato di essere la sola o una delle poche donne a sedere ai tavoli delle riunioni. Per supportare quelle donne spesso sole come me ho deciso di provare a cambiare qualcosa! Ho pensato a tessere reti di donne, a condividere esperienze, alla possibilità di confronto. E così nel 2010 sono nate le Breakfast@linklaters, incontri a colazione nel corso dei quali, alla presenza di uno o più ospiti, si parla di temi diversi, dal business, alle soft skill, alle competenze. Tutto pensato per la nostra crescita e per un momento di divertimento. Oggi il network conta ormai più di 2000 iscritte. per andare incontro all'esigenza crescente di confronto tra le partecipanti e di supporto alle donne in un momento storico epocale come quello segnato dalla pandemia, durante il periodo del lockdown gli incontri si sono tenuti in modalità virtuale e su base settimanale.

Mentre le Breakfast@Linklaters crescevano e anche il numero di donne in certi settori, poco prima dell'entrata in vigore della legge sulle quote di genere (la legge "Golfo-Mosca" 120/2011), con Valore D e la collaborazione di Egon Zehnder e la sponsorship di GE Capital, abbiamo strutturato e lanciato il progetto "In the Boardroom" che ha dato forma all'idea di mettere a disposizione le competenze di persone che come me avevano un'esperienza in tema di corporate governance per supportare e formare quelle donne di talento che aspiravano a ricoprire la posizione di consigliere di società quotate. Ho personalmente fatto molte classi, per oltre 300 donne. Il programma ha rappresentato un'innovazione sia perché ha dato risposta immediata ad una modifica legislativa sia per i suoi contenuti che hanno fornito alle donne di talento competenze tecniche e "soft skill". È stato ritenuto dal Financial Times uno dei prodotti più innovativi pensato per i clienti nel 2013. A seguito di questo programma è poi nata "The CEO School", la giusta evoluzione, promossa da Valore D e Borsa Italiana, con l'obiettivo di consentire ad un numero maggiore di donne di ricoprire incarichi esecutivi nei Consigli di Amministrazione.

Ma per innovare davvero e raggiungere una reale parità di genere ho compreso sempre più chiaramente che occorreva un cambio culturale partendo dalle giovani generazioni. Così, nel 2017, insieme a Valore D, abbiamo lanciato in Italia la campagna Inspiring Girls nata con l'idea di incoraggiare le giovani ragazze a seguire le proprie aspirazioni libere da stereotipi di genere attraverso l'incontro e il dialogo con role model femminili pronte ad incitarle a non porsi limiti nella definizione del proprio percorso e nelle proprie scelte. Dal 2017 ad oggi il progetto ha coinvolto più di 36.600 ragazzi e ragazze in più di 400 scuole con più di 1300 role model coinvolte.

Mentre lavoravo all'esterno, non ho mai smesso anche di impegnarmi in Linklaters essendo sponsor di diverse iniziative e programmi per supportare il talento femminile ad ogni livello tra cui il Women Leadership Programme per le professioniste più senior dello Studio e lo Stepping Forward Programme per le professioniste più giovani. E poi i programmi di mentorship e sponsorship per sostenere e aiutare le donne nel proprio percorso di carriera. Quest'anno ho inoltre corso per essere il primo Senior Partner mondiale della Firm non basato a Londra. Ho perso, ma ho conquistato spazio per chi la prossima volta correrà non dall'Inghilterra.

Nel 2020 ho pubblicato, insieme a Francesca Isola, il libro "Meravigliose. Tour guidato all'interno di noi stesse" edito da Il Sole 24Ore che mira a dare evidenza alla ricchezza e ai talenti di ogni donna.

Dopo questa lunga lista di cose che spiega premi e riconoscimenti tengo però a sottolineare che non sono i premi che segnano i traguardi, ma l'impegno messo, il tempo dedicato e liberato ad ogni costo, l'amore per ogni dettaglio, la quantità di volte che ho fatto scendere l'ascensore, allungato il tavolo per creare posti o usato ogni mio piccolo potere per lasciare un giorno un mondo migliore. Questa è la mia legacy. Non sono solo le donne. È la meritocrazia, lo spazio per ogni talento, la meraviglia della diversità.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©