Con gli e-Sport in gara l’avvocato tecnologico
di Elena Pasquini
La differenza è nell’approccio. Gli e-Sports, o gaming competitivo, cercano legali che conoscano il settore specifico, sappiano fare squadra e attivare le analogie con mercati già regolati.
Unendo alla competenza la capacità di sviluppare business, pubbliche relazioni (anche istituzionali) e un pensiero fuori dagli schemi. Un settore, quello dei tornei, a squadre e singoli, di videogiochi, giovane e in rapido divenire dove il fulcro è il “dato” e il suo sfruttamento poliedrico ora in forma di software...