Concordato in bianco, i paletti rigidi per prorogare la domanda prenotativa
La richiesta deve indicare un progetto di regolazione della crisi
L’interesse dell’imprenditore al risanamento aziendale va bilanciato con quello dei creditori a evitare indebite dilazioni del soddisfacimento dei loro crediti. Una volta depositata una domanda giudiziale di accesso a uno strumento di risoluzione della crisi (cosiddetto «concordato in bianco»), la proroga del termine ex articolo 44 del Codice della crisi d’impresa, per il deposito della definitiva proposta è ammessa solo se il debitore sia in grado di dimostrare di avere già elaborato un progetto...


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