Concordato semplificato, sui piani verifiche di fattibilità più severe
di Claudio Ceradini

Fattibilità di piano e proposta più solidi e convincenti nel concordato semplificato per controbilanciare il ridotto coinvolgimento dei creditori che non votano. È la direzione in cui si muove il provvedimento del 24 gennaio scorso del Tribunale di Udine, che inizia a tracciare il quadro giurisprudenziale di questo nuovo strumento, introdotto dal decreto legge 118/2021 e poi trasfuso nel Codice della crisi. Vi può accedere solo il debitore che abbia fatto ricorso, infruttuosamente, alla composizione...