Concorrenza sleale anche fra negozi fisici e commercio online
Per la Cassazione non conta il canale distributivo ma la comunanza di clientela
Canali di vendita online e canali di vendita costituiti da negozi fisici si rivolgono alla medesima clientela. Sussiste, quindi, un rapporto di concorrenza tra imprenditori attivi sul web e coloro che, invece, sono attivi in locali commerciali. Può quindi esserci concorrenza sleale.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che, con la sentenza n.626 del 10 gennaio 2025, ha ribaltato quanto aveva affermato dalla Corte d’appello di Genova. Con la decisione del 4 dicembre 2022, i giudici genevosi avevano...